giovedì 20 dicembre 2007

BUONE FESTE A TUTTI E TANTA SERENITA'.




Non c'è molto da dire e a dire la verità non c'è neppure la voglia di commentare; dopo giorni e giorni di tensione e di attenzione si ha bisogno di staccare la spina. Domani il contratto di dicembre scadrà e si passerà al contratto di marzo; sarà una giornata particolarmente volatile specialmente nella prima parte della mattinata. Chiudo augurando a tutti Buone Feste e Buon Anno nuovo; riprenderò a postare regolarmente nei primi giorni dell'anno nuovo.

mercoledì 19 dicembre 2007

SPMIB FUTURE: DEBOLEZZA MARCATA PRIMA DELLE SCADENZE TECNICHE


Continua la fase di debolezza e a scadenze tecniche ormai prossime ricorrere alle proprie prerogative tecniche ha poco senso; la sistemazione delle posizioni di fine trimestre determinerà movimenti anomali che anche in considerazione del clima festivo saranno ancora di più amplificati; ciò nonostante la debolezza del nostro derivato è ormai un fatto incontrovertibile e l'abbandono dell'ultimo baluardo a 37500 aprirebbe la strada a ritracciamenti del 100% della salita iniziata a partire dal mese di luglio-agosto dell'anno scorso; l'area interessata in questo caso sarebbe quella tra 37000 e 35500; ma ritengo che prima delle scadenze tecniche sia prematuro prefigurare possibili scenari futuri e nel frattempo restiamo flat e con la mente proiettata all'anno nuovo.

martedì 18 dicembre 2007

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lunedì 17 dicembre 2007

SPMIB FUTURE: URGE UNA REAZIONE IMMEDIATA PER SCONGIURARE ULTERIORI AFFONDI.







Oggi il derivato, complice l'andamento negativo dei mercati asiatici e la chiusura negativa dei mercati americani venerdì, ha aperto in gap dow portandosi al disotto dei 38500 che lo scorso 4 dicembre ha fatto da valore supportivo capace di innescare un rimbalzo; oggi quel valore è stato facilmente scardinato e per evitare ulteriori approfondimenti della discesa urge una reazione immediata ed è altresì importante che le quotazioni non si portino al disotto dei minimi odierni che corrispondono al 50% di ritracciamento della candela del 28 novembre scorso. E' la settimana delle scadenze tecniche e quindi un aumento di volatilità non meraviglierà nessuno.


sabato 15 dicembre 2007

SP/MIB FUTURE: SITUAZIONE DI STALLO.




Rimangono poche sedute prima della pausa natalizia e il derivato non sembra seriamente intenzionato ad uscire dal pantano; al rialzo non riesce a superare i 39800 e quindi le vellietà rialziste vengono ridimensionate; al ribasso i 38500 rappresentano un livello dove gli acquisti ritornano e quindi la possibilità che segua un ulteriore affondo di 1000 punti ed oltre viene scongiurato. In queste condizioni di particolare incertezza, complice la difficile congiuntura dell'economia mondiale con i problemi arcinoti innescati dai mutui subprime di cui sentiremo parlare anche nell'anno nuovo, non è facile districarsi e la possibilità che in presenza di una forte volatilità si debbano sacrificare stop loss troppo generosi induce a una forte cautela; in attesa che i mercati decidano la strada da intraprendere è consigliabile godersi il clima natalizio senza prendere posizioni ed approfittare di queste fasi di grossa indecisione per sottrarsi alla logica di essere ad ogni costo nel mercato; prima o poi ci sarà maggiore chiarezza, e solo allora si potrà con maggiore cognizione di causa, intraprendere l'operazione giusta che ci ricompenserà della fase di attesa che è a costo zero ma purtroppo anche senza guadagni.
Il three line break intanto segnala lo short con una black turnaround line.

SAES GETTERS: IL SEGNALE E' LONG, MA ANCORA DEBOLE.




Dopo un periodo di consolidamento durato circa una decina di giorni, le quotazioni di Saes Getters si sono riportate sopra i 20 euro. Non bisogna dimenticare che il tentativo di rimbalzo messo a segno a fine di agosto scorso si concluse con un nulla di fatto; da allora il titolo ha iniziato un importante correzione e le quotazioni hanno avuto una perdita superiore al 30%. Probabilmente i rialzi di questi ultimi giorni vanno annoverati nell'ambito di un mero rimbalzo e proprio in relazione a ciò deve essere alta la cautela. Il Tenkan sen ha incrociato al rialzo il Kijun sen e ciò depone anche se in maniera non determinante in quanto il tutto è avvenuto al disotto della cloud, per un probabile continuamento del rimbalzo. Il Three line break ha confermato il segnale long, formando più di 3 box bianchi.
Operativamente è consigliabile l'entrata long al superamento dei 21 euro, stoploss a 20,4 e target a 22,2.

PRYSMIAN: SONO ALTE LE PROBABILITA' DI UN USCITA VERSO L'ALTO DAL TRADING RANGE.




Un po alla volta le quotazioni di Prysmian si sono allontante dai minimi di fine novembre scorso; era normale che prima o poi il titolo consolidasse le quotazioni con un movimento laterale che probabilmente rappresenta la cassa di risonanza del prossimo movimento rialzista. La cloud non sembra al momento rappresentare un grosso ostacolo considerata la sua ampiezza alquanto limitata e i cui valori estremi sono racchiusi in pochi tick(19,26- 19,38) . Il three line break, come si vede dal grafico, ha segnalato il long a 18,15 e la formazione di 3 box conferma la validità del segnale. Operativamente è consigliabile l'entrata long al disopra dei 18,4, stop loss al disotto dei 18 euro e primo target a 19,2.

mercoledì 12 dicembre 2007

INTESA SAN PAOLO: PROSSIMA L'USCITA DAL TRADING RANGE.


Anche per Intesa San Paolo la giornata è stata caratterizzata da una forte volatilità e a questo riguardo è molto eloquente la candela odierna, una high wave caratterizzata da una forte escursione rispetto al prezzo d'apertura e il cui risultato finale è una chiusura nei pressi del prezzo d'apertura. Sembra ormai evidente che gli sviluppi futuri del titolo siano direttamente legati alla rottura dei livelli estremi che fin ora hanno caratterizzato l'andamento del titolo: una chiusura con volumi al disopra dei 5,5 aumenterebbe le chance di vedere il titolo portarsi verso i massimi di ottobre scorso; d'altro canto una chiusura al disotto dei 5,37 aprirebbe le porte ad un approfondimento del ritracciamento. Nel frattempo nulla è cambiato e i parametri dell'Hichimoku indicano ancora una situazione positiva ed ogni eventuale dubbio sarà probabilmente sciolto nelle prossime sedute.

SP/MIB FUTURE: SEDUTA ALL'INSEGNA DELLA VOLATILITA'.



Giornata a due facce per il derivato; l'apertura in ribasso a 39135 è poi proseguita fino a 39005 da dove è partito il rimbalzo che lo ha portato quasi a toccare i 40.000(max 39955); come riportato nel precedente post era importante che le quotazioni in chiusura si riportassero al disopra dei 39100 e così è stato con una chiusura a 39515. Non ci sono grosse novità da segnalare se non la forte volatilità che è stata accentuata dopo la notizia che la Fed sta collaborando con altre quattro banche centrali per allentare le tensioni sul mercato del credito aumentando i finanziamenti a breve termine. La mossa, a sorpresa, arriva il giorno dopo la pesante discesa di Wall Street che era rimasta delusa dal taglio dei tassi di un quarto di punto percentuale deciso dalla Fed. Ieri sera il mercato aveva ritenuto insufficienti le misure della banca centrale Usa avendo sperato in un taglio di mezzo punto ritenuto più adatto per allontanare il pericolo recessione e per alleggerire le condizioni sui prestiti.
Per la continuazione del rialzo rimane sempre fondamentale il superamento dei 39800 e in successione dei 40.000 punti. Il three line break inverte la posizione long a 39020.

SP/MIB FUTURE: IMPORTANTE LA CHIUSURA SOPRA 39100.



Come anticipato nel precedente post il livello a 39800 assumeva un importanza determinante affinchè si potesse assistere alla continuazione della salita. Di fatto il derivato si è fermato a 39775 senza avere la forza di portarsi oltre. Per evitare ulteriori affondi verso i 38500 è determinante la chiusura al disopra dei 39100.

lunedì 10 dicembre 2007

UNCEM BUZZI:SUPERA LA CLOUD CON FORTE SLANCIO.











Lo scorso 14 novembre l'operazione al rialzo fu chiusa in gain proprio nei pressi della cloud; da allora sul titolo non sono state fatte più operazioni nonostante il fatto che il three line break avesse indicato il segnale long a 18,54 e l'eventuale uscita a 19 euro; la long white con volumi di oggi indica la forza da parte degli acquirenti a scapito dei ribassisti; il superamento della cloud, l'incrocio al rialzo della tenkan sen rispetto alla kinjun sen e last but not least il superamento della linea dei prezzi da parte del chikou span indicano che il trend del titolo è al rialzo e quindi operativamente operazioni long ai prezzi attuali e in particolare fra i 19,75 e i massimi odierni; lo stop loss verrà collocato a 19,2 e il target a 21,5.

CREDEM: POSITIVITA' CONFERMATA.




I tentativi di rimbalzo messi in atto a settembre sono stati messi a dura prova dalla cloud e il suo mancato superamento ha determinato la realizzazione di nuovi minimi relativi; al minimo relativo è seguita una fase di breve consolidamento che è poi sfociata nell'allungo di queste ultime settimane. Peccato non aver tenuto conto del segnale long offertoci dal three line break che prevedeva l'entrata long a 8,915 e che a 8,84 prevede che l'operazione venga chiusa con un operazione di segno opposto.
Operativamente long sui livelli attuali con stop loss sotto i 9 euro e target a 10,30.

HERA: PROSSIMO IL SEGNALE LONG.




L'area dei 2,8 testata due volte durante il mese di novembre ha posto le basi per l'allungo del titolo al disopra della cloud; il tenkan sen non ha ancra incrociato al rialzo il kijun sen e se come sembra lo farà al disopra della cloud il segnale che ne deriverà sarà di una certa consistenza.
Operativamente l'entrata long al disopra dei 3 euro con stop loss a 2,94 e target a 3,2o. Il three line break ha segnalato l'entrata long a 2,9975 e l'eventuale chiusura dell'operazione avverebbe allo stesso prezzo d'entrata.

SP/MIB FUTURE: A 39800 PRIMO OSTACOLO ALLA SALITA.




Situazione grafica in miglioramento per il derivato nostrano ; il tono di fondo rimane sostanzialmente laterale fra 40.000 e 37500. Per le prossime sedute c'è da attendersi la continuazione della salita che a 39800 troverà la prima resistenza importante il cui mancato superamento determinerà ampie prese di beneficio.Il three line break aveva segnalato l'entrata long a 38770 e a 38745 è prevista la chiusura long e la contestuale apertura di una posizione short.

UNICREDITO: IN MIGLIORAMENTO IL QUADRO GRAFICO.


Con il passare del tempo la positività espressa dapprima sotto forma di rimbalzo, sembra assumere connotati decisamente migliori e la view positiva già ampiamente anticipata, trova conferme sempre più incisive.
Dopo il raggiungimento del primo target a 6 euro, le quotazioni probabilmente si avvicineranno ai 6,4 dove, al raggiungimento del 50% di ritracciamento della discesa iniziata a maggio scorso, si decideranno le sorti del titolo. L'entrata a 5,63 suggerita dal three line break prevede a 5,775 l'uscita long e la contestuale entrata short. Per ora consideriamo quel valore quale stop profit senza prevedere per ora alcuna entrata short.

giovedì 6 dicembre 2007

INTESA SAN PAOLO: VOLUMI POCO CONVINCENTI, MA TITOLO BEN IMPOSTATO.




In netto miglioramento la situazione tecnica di Intesa S. Paolo anche se il rimbalzo dai minimi di novembre scorso non è stato accompagnato da una forte partecipazione volumetrica.
Nel frattempo il titolo si è posizionato al di sopra della cloud e staziona nei pressi della media mobile a 144 periodi. Operativamente long al superamento dei 5,49 , stop loss a 5,4 e target a 5,8.
Il three line break è entrato long a 5,23 e chiuderebbe la posizione entrando short a 5,305 permettendo così di chiudere comunque l'operazione in gain.

mercoledì 5 dicembre 2007

TELECOM: ROMPE GLI INDUGI E SI PORTA SOPRA 2,22 CON FORTI VOLUMI.




Il lungo periodo di accumulazione di Telecom alla fine è sfociata in una rottura del triangolo ascendente; la rottura è stata accompagnata da forti volumi e ciò lascia ben sperare in una continuazione del rialzo. Siamo ormai nei pressi del 61,8 % di ritracciamento della discesa partita da aprile scorso. Sopra i livelli attuali diventa sempre più concreta la possibilità che venga raggiunto il target price a 2,45. Il three line break aveva segnalato l'entrata long a 2,125 e il prossimo segnale short scatterebbe a 2,1425.

domenica 2 dicembre 2007

DOW JONES: AL TEST DELLA CLOUD.



Dopo il test dei 12800(minimo a 12724) e una breve fase di consolidamento, l'indice dei principali titoli industriali si è portato in poche sedute al test della cloud; si tratta di una cloud ampia dovuta all'aumento di volatilità; i suoi estremi sono in basso 13358 e in alto 13780; sono circa 500 punti che metteranno a dura prova il Dow; a 13500 passa infine la media mobile a 144 periodi. E' inutile aggiungere che al disopra dei 13780 aumentano esponenzialmente le possibilità che l'indice si porti sui massimi di ottobre scorso.
Il segnale long del three line break è scattato a 13176.



DIASORIN: UN TITOLO INTERESSANTE.








Leggo dal sito dell'azienda che:
"DiaSorin rappresenta una storia di crescita e di eccellenza al servizio della salute, per l’uomo. Da oltre 40 anni operativo a livello internazionale, il gruppo DiaSorin sviluppa, produce e commercializza kit di immunoreagenti destinati alla diagnostica clinica. La consolidata e affermata esperienza nello specifico mercato della immunodiagnostica fanno di DiaSorin “lo specialista” della diagnostica in vitro. Mettendo a disposizione della classe medica test in grado di orientare al meglio le decisioni cliniche, DiaSorin contribuisce da sempre a migliorare la cura per la salute e a contenere i costi ad essa associati.
Il Gruppo, composto da 12 società con sede in Europa, America ed Asia, dispone di tre siti produttivi, Saluggia (Vercelli, Italia), Dietzenbach (Germania), Stillwater (USA) e impiega oltre 800 dipendenti di cui più di 70 dedicati all’attività di ricerca e sviluppo.
DiaSorin, forte di una rete di vendita diretta, affiancata da una rete internazionale di oltre 80 distributori indipendenti, può vantare una presenza commerciale in più di 60 Paesi, con un’offerta differenziata di tecnologie in funzione del mercato di riferimento."
Pur essendo quotata da pochi mesi, il titolo mostra evidenti segnali di forza e quindi ritengo interessante aprire una posizione long in Diasorin al superamento dei massimi di venerdì scorso e con stoploss a 13,18 e target a 14,2.
Il grafico inferiore è un "three line break" costituito da una serie di box verticali ossia da rettangoli con larghezza standard e con altezza che dipende dalle nuove variazioni di prezzo chiamati appunto linea; è un ottimo indicatore di tendenza, e rientra fra gli indicatori trend-following; evidenzia i movimenti più significativi tralasciando i movimenti meno importanti. Il three line break funziona molto bene nelle fasi di trend ben definito, mentre perde parte della sua efficacia nei momenti di lateralità, durante i quali può generare un serie, anche piuttosto lunga, di falsi segnali. Tre linee consecutive bianche o nere indicano che il mercato è in trend, rialzista nel primo caso e ribassista nel secondo. In presenza di 8-10 linee bianche consecutive è alta la possibilità di un ritracciamento e ovviamente in presenza di 8-10 linee nere consecutive c'è da attendersi un possibile rimbalzo.
Ogni nuova linea viene disegnata seguendo le seguenti regole:
1) Se il prezzo è maggiore del massimo della precedente linea, si forma una nuova linea bianca.
2) Se il prezzo è inferiore al minimo della precedente linea, si forma una linea nera.
3) Se il prezzo si inserisce tra il minimo ed il massimo della precedente linea, non viene disegnato nulla.
4) Se il movimento rialzista è così forte da disegnare 3 linee bianche consecutive, affinchè si possa disegnare una linea di colore nero occorrerà che i prezzi perforino il minimo delle tre ultime candele bianche. 5) Se il movimento ribassista è tanto violento da formare tre linee nere consecutive, affinchè si possa disegnare una nuova linea bianca rialzista occorrerà che i prezzi superino il massimo delle ultime tre linee nere.
Le indicazioni pratiche che derivano dal grafico three line break sono essenzialmente relative al cambio di trend e quindi i segnali che ne derivano sono di comprare se si forma una linea bianca dopo 3 precedenti linee nere consecutive e di vendere se si forma una linea nera dopo 3 bianche consecutive. E' consigliabile non operare in un mercato senza trend prevalente caratterizzato dall'alternanza di linee bianche e nere
Pur essendoci la possibilità concreta di utilizzare i segnali del three line break alla stregua di un trading system, è mia intenzione usare i segnali di vendita per chiudere operazioni o in stop loss o in stop profit.

sabato 1 dicembre 2007

TELECOM: IL TRIANGOLO ASCENDENTE LASCIA BEN SPERARE.









Come largamente anticipato nei post precedenti, il titolo Telecom da settembre scorso si è portato al disopra della cloud e della media mobile a 144 periodi, e ciò ha contribuito a migliorare sensibilmente il quadro grafico del titolo che dai massimi di aprile scorso è stata oggetto di vendite sostenute che hanno portato il titolo a perder più del 30% in poco più di 5 mesi.
Come si vede dal grafico la fase di consolidamento del titolo sta assumendo la forma di un triangolo ascendente ; la linea superiore è piatta mentre quella inferiore è ascendente e ciò dimostra che l'aggressività dei compratori è maggiore di quella dei venditori. Il triangolo ascendente è una figura rialzista che si risolve con una rottura verso l'alto delle quotazioni, spesso accompagnata da un aumento sensibile dei volumi. Fra le altre funzioni del triangolo c'è quella di di una figura di bottoming alla fine di un downtrend e anche in questo caso l'interpretazione della figura è rialzista.


venerdì 30 novembre 2007

UNICREDITO: CONTINUA L'ASCESA.

Continua la fase positiva di Unicredito; il titolo è inserito in un canale rialzista e per ora persistono tutte le ragioni anticipate nel post precedente a detenere posizioni nel titolo. E' ovvio che la cautela per il settore deve essere massima in quanto non si possono escludere nuove tensioni sul credito che potrebbero provocare nuovi scossoni. Il titolo si è posizionato nei pressi della cloud i cui limiti estremi sono 5,845 e 5,94; il superamento di questi livelli creerebbe le condizioni per ulteriori allunghi. Mantengo lo stoploss a 5,4 e primo target a 6 euro.

giovedì 29 novembre 2007

SPMIB FUTURE: ANCORA IN TRADING RANGE.



Mattinata caratterizzata da una sostanziale parità; dopo l'apertura in gap up, il derivato si porta molto vicino ai 39000( max38940) e poi corregge fino ai minimi a 38340; queste oscillazioni disegnano sul grafico giornaliero un doji che segue una long white e quindi mette in guardia sulle possibili evoluzione; il doji indica che il mercato ha raggiunto a fatica i massimi e non ha la forza per andare oltre; nel breve il superamento dei massimi odierni è fondamentale per ulteriori allunghi; per ora il tono di fondo rimane negativo -laterale tra 37500 e 39000.

RIALZO PODEROSO SUI MERCATI AMERICANI.

























Seduta spumeggiante a Wall Street: i listini hanno messo a segno il maggior rialzo giornaliero degli ultimi 4 anni e mezzo.

Dai massimi di ottobre i tre principali indici avevano subito una correzione di circa il 10%; dopo una correzione del genere e quindi in una condizione d'ipervenduto, sentire da parte della Fed che la Banca centrale continuerà ad essere flessibile nelle decisioni di politica economica, ha scatenato il mercato che ormai conta su nuovi tagli dei tassi.

Queste forti oscillazioni dimostrano che le turbolenze e la fase d'incertezza relativi ai danni provocati dai mutui subprime non sono ancora finite.

mercoledì 28 novembre 2007

SP/MIB FUTURE: GIORNATA DI RALLY.



Giornata di gran recupero per il derivato; il consolidamento durato qualche giorno sopra i 37500 ha innescato un rally che ha permesso il recupero di circa mille punti in una sola giornata. Come anticipato nei post precedenti, le attese sono per un andamento laterale-negativo fra i 37500 e i 39000. Solo il recupero e il superamento di quest'ultimo livello, porrà le basi per ulteriori recuperi.

GENERALI: IL RALLY DOPO LE DICHIARAZIONI DEL PRESIDENTE BERNHEIM.



Molto interesse per il titolo Generali dopo le dichiarazioni del presidente Antoine Bernheim, secondo cui il fondo hedge Algebris, che qualche settimana fa era uscito allo scoperto criticando apertamente la governance della compagnia triestina, agisce con l'appoggio di investitori italiani intenzionati a entrare nel cda e prenderne il controllo; l'appeal speculativo ha permesso di superare con molta facilità il livello di 30,85 e successivamente le quotazioni sono state spinte sopra i 31 euro, con una chiusura finale a 31,22 non molto lontano dai massimi di giornata.
Per chi non avesse preso profitto, stopprofit a 30,85 con primo target a 31,8.

UNICREDITO: INTERESSANTE SOPRA 5,6



Il rimbalzo partito dai minimi del 9 novembre scorso è ancora in essere; siamo molto lontani dai massimi di maggio scorso quando Unicredito quotava al disopra dei 7 euro. Per ora il rimbalzo è confinato nei pressi del 23,6% di ritracciamento della discesa e quindi ogni operazione al rialzo presenta una componente di rischio maggiore, tanto più in quanto il titolo è al disotto della cloud e della media mobile a 144 periodi; l'unico elemento positivo per ora è l'incrocio al rialzo della tenkan sen rispetto al kijun sen ma anche in questo caso trattasi di un segnale debole in quanto al disotto della cloud.
Operativamente long al superamento dei 5,6 euro, stoploss a 5,4 e target a 6 euro.

GENERALI: ANCORA SOPRA I 30 EURO.



Seduta senza particolari spunti quella di ieri; il titolo resta nell'ambito di un range i cui livelli estremi sono 30,8 e 30 euro. Nessun particolare spunto viene dai volumi alquanto modesti. Nel breve è fondamentale il superamento dei 30,85 e una discesa al disotto dei 30 euro porrebbe le basi per un approfondimento della fase discendente. In attesa del verdetto del mercato, e con lo stoploss a 29,97 on close, restiamo in attesa di sviluppi possibilmente positivi.

martedì 27 novembre 2007

DOW JONES: SPROFONDA SOTTO IL SUPPORTO.


Le notizie positive proveniente dalla grande distribuzione sono state completamente oscurate dalle rinnovate preoccupazioni circa la possibilità di una recessione innescata dalla crisi finanziaria e del settore immobiliare ; dopo un inizio in sordina, il finale non ha lasciato dubbi circa il sentiment dominante e la rottura dei 12800 sembra non lasciare altre alternative se non quella della continuazione della discesa; non va comunque dimenticato che il mercato è ormai da settimane che fornisce input alquanto contrastanti; in queste condizioni non è facile districarsi e l'elemento predominante resta l'incertezza; il mercato sembra non tenere conto in maniera preponderante dei fondamentali, ma si basa sulla paura di ciò che non si conosce; e nelle fasi di maggiore incertezza i prezzi dei titoli di stato vanno alle stelle determinando il calo dei rendimenti che ieri sul decennale hanno portato i rendimenti al 3,85% dal 4% precedente; un rendimento così basso non si vedeva da giugno 2005. La paura è che debbano ancora arrivare notizie peggiori e fino ad allora sarà difficile assistere ad un rimbalzo oltre livelli importanti.

lunedì 26 novembre 2007

GENERALI: IN ATTESA DI UN ALLUNGO AL DISOPRA DELLA CLOUD.




Il titolo dopo i massimi di fine ottobre a 33,84 ha intrapreso una fase discendente che l'ha portato a circa 30 euro, dove nei pressi della parte inferiore della cloud, il titolo ha tentato il rimbalzo. Ho aperto una posizione long a 30,4 con stoploss sotto i minimi di venerdì; pur pienamente consapevole della fase delicata che i mercati stanno attraversando, caratterizzata oltrettutto da una volatilità in aumento, ritengo che il rapporto rischi-benefici sia interessante; il superamento dei 30,85 infatti consentirebbe al titolo di potersi portare al disopra dei 31 euro e in particolare nella zona dei 31,8.

SP/MIB FUTURE: TROVA SUPPORTO SUL 50% DELLA CANDELA PRECEDENTE.



Dopo un apertura in rialzo e la realizzazione di un massimo relativoa 38520, il derivato ha ripiegato con decisione al disotto dei 38000 fermando la discesa a 37815 proprio nei pressi del 50% della candela precedente; la lunga candela bianca diventa supporto in due punti: o al centro o al minimo della stessa. In questo caso sembra che il supporto rappresentato dal 50% della long white abbia retto; non cambia però la view generale e il tono di fondo resta negativo-laterale ; solo al disopra dei 39000 c'è la possibilità che il derivato possa continuare a rafforzarsi. Probabile attendersi una fase di consolidamento fra 37500 e 39000.

domenica 25 novembre 2007

BLACK FRIDAY: INIZIATO BENE LO SHOPPING FESTIVO.

Le vendite del weekend dopo il thanksgiving day sarebbero iniziate bene secondo un indagine condotta da un gruppo nazionale di ricerca che monitorizza le vendite dei grandi magazzini su tutto il territorio nazionale. L'indagine condotta da Shoppertrack rct inc. in circa 50.000 rivendite, rileva che le vendite sono salite di circa l'8,3% raggiungendo la cifra di 10,3 miliardi di dollari nella sola giornata di venerdì rispetto ai 9,5 miliardi nello stesso periodo dell'anno scorso.
Anche l'anno scorso, però, le vendite durante il weekend del thanksgiving day iniziarono alla grande, ma poi nel mese di dicembre i risultati furono deludenti e il notevole aumento delle vendite prima e dopo natale non apportarono alcun cambiamento sensibile al controvalore totale delle vendite che durante il periodo festivo del 2006 ammontarono a circa il 4,6% delle vendite totali rispetto ad una media negli ultimi 10 anni del 4,8%; per quest'anno la Federazione Nazionale dei Rivenditori con sede a Washington prevede che le vendite totali del mese di novembre e di dicembre ammontino al 4%.

sabato 24 novembre 2007

BREMBO: PERMANE LA POSITIVITA'.



L'analisi dei titoli utilizzando la tecnica delle candele giapponesi insieme alla lettura del grafico utilizzando gli elementi dell'Hichimoku garantisce sicuramente migliori risultati; nel caso di Brembo aver voluto ignorare le due candele d'inversione che si sono succedute nei giorni 14 e 15 novembre scorso ha rischiato di mettere in piedi un operazione destinata da lì a poco ad essere chiusa in stoploss; in quei giorni, infatti allo shooting star è seguito un hanging man: erano la rappresentazione grafica della volontà dei partecipanti al mercato di non voler più sostenere la salita del titolo. In ogni caso la chiusura è stata sempre al disopra dei 10 euro scongiurandone la chiusura in stop e venerdì, la white marobozu accompagnata da volumi decisamente più alti rispetto ai giorni precedenti, ha rimesso in gioco il titolo. Come si vede dal grafico le quotazioni sono scese al disotto della media mobile a 144 periodi solo intraday chiudendo poi sempre sopra e ciò conferma ancora una volta che il trend al rialzo ha ancora chances di continuare.




DOW JONES: UN TWEEZER BOTTOM ALLENTA LA PRESSIONE RIBASSISTA.



Con scambi ridotti e in una giornata semifestiva, l'indice dei titoli industriali ha messo a segno un deciso rimbalzo recuperando quasi tutte le perdite di mercoledì scorso. Il rimbalzo ha visto protagonisti i titoli finanziari finora fra i più penalizzati a causa della crisi dei mutui subprime e in genere alle note difficoltà nel settore del credito.
A livello grafico la formazione di un tweezer bottom sembrerebbe dar maggior credito all'ipotesi di un bottom; è ovvio che se il supporto dovesse essere ritestato e non dovesse reggere sarebbero alte le probabilità di un successivo affondo verso la fascia 12500-12100. Per ora l'indice resta inserito in un trend al ribasso e la reazione di venerdì non può che essere considerata un rimbalzo; solo sopra 13080 la possibilità di un rally di fine anno diventerebbe molto concreta.

venerdì 23 novembre 2007

SPMIB/FUTURE: GIORNATA DI RECUPERO.



Giornata di buon recupero per il derivato nostrano; come riportato nel post precedente, l'hammer lasciava ben sperare in una reazione positiva. La seduta di ieri è stata condizionata dalla chiusura del mercato americano e si è svolta entro un range limitato all'interno dei limiti della sessione precedente e con volumi contenuti. La salita di oggi ha delineato un white marobouzu dalle implicazioni bullish; prima di poter affermare che la discesa sia da considerarsi esaurita è importante per il derivato portarsi stabilmente al disopra dei 39000. Per ora le velleità rialziste si sono fermate a livello del tenkan-sen che a questo punto rappresenta il primo livello di resistenza da superare. Fra gli elementi positivi da notare la divergenza bullish dello stocastico.