sabato 30 giugno 2007

NASDAQ COMPOSITE: UNA ASCENDING BROADENING WEDGE CON IMPLICAZIONI RIALZISTE.


Il Nasdaq Composite sta consolidando formando un un cuneo allargato con implicazioni rialziste; la broadening wedge inizia con fluttuazioni limitate che poi tendono ad ampliarsi verso la parte finle della figura; in caso di mancata rottura della parte superiore del cuneo è inevitabile una correzione secondaria.

BENI STABILI: 1-2-3- LOW DI JOE ROSS.

Dopo il test del supporto a 1,04 superato con uno scatto d'orgoglio, c'è un potenziale 1-2-3- low di Joe Ross che prevede l'acquisto del titolo(per chi non ha sfruttato il supporto a 1,04) a 1,125 e il collocamento in caso di raggiungimento del prezzo, di uno stoploss a 1,07.

S&P/MIB FUTURE: ANCORA CAUTELA.



Ancora cautela per il derivato nostrano, il cui movimento va inserito ancora nell'ambito di un movimento correttivo della discesa; al disopra dei 42600 primi segnali positivi per tentare un attacco ai massimi. Per ora l'hichimoku non permette di trarre conclusioni inequivocabili circa il possibile andamento del derivato; negativo il posizionamento del Chikou Span al disotto della linea dei prezzi; positivo il posizionamento del Tenkan sen al disopra del Kijun Sen; positivo il fatto che il derivato sia all'interno della cloud.
Determinanti saranno le prossime sedute per avere maggiori elementi se inquadrare il movimento attuale nell'ambito di un mero movimento correttivo o l'inizio di qualcosa di più.

ATLANTIA IN STALLO, AUTOGRILL OK

Come scrivevo nel post precedente, la configurazione di Autogrill presentava maggiori probabilità di successo ed infatti il titolo al contatto con la cloud ha innescato una reazione che l'ha portato su massimi assoluti; operazioni in essere da salvaguardare con trailing stop a 15,5 poso sotto il 50% della candela di venerdì; per quanto concerne Atlantia, il titolo si mantiene al disopra dei 24 euro e dovrebbe nei prossimi giorni almeno tentare l'attacco alla parte superiore della cloud posto a 25,065; chiusure delle posizioni in essere al disotto dei 24 euro. Come su tutti i titoli si nota la forte diminuzione dei volumi che potrebbero amplificare eventuali movimenti in entrambe le direzioni.

MPS: UN BANCARIO DA SEGUIRE


Prossimo al segnale long Mps ancora nell'ambito della cloud; l'hammer del 27 giugno lascerebbe ben sperare per una continuazione della salita. Operativamente long al superamento dei 5,03 con stop a 4,95; consiglio uno stop relativamente stretto in considerazione del fatto che i volumi sono in calo e ciò sta avvendendo un po su tutti i titoli con l'avvicinarsi della stagione estiva.

venerdì 29 giugno 2007

STM: STOPLOSS A 14,10 ON CLOSE.


Considerato che l'operazione è in piedi da parecchio tempo e che i volumi stanno a mano a mano riducendosi, alzo lo stop a 14,10; il movimento lateral-discendente che si è formato a partire dall'ultimo massimo a 14,61 sembrerebbe una flag con implicazioni rialziste;

INDICI AMERICANI:DIVERGENZE NEGATIVE SEMPRE PRESENTI


Le divergenze negative non accennano a rientrare e il mercato, non avendo le idee chiare in relazione all'inflazione e alle influenze che il mercato dei mutui subprime possa avere sull'economia, sono restii a prendere con decisione una direzione piuttosto che un altra.

mercoledì 27 giugno 2007

S&P/MIB FUTURE INTRADAY: 1-2-3 LOW DI JOE ROSS.


LONG 41930
STOPLOSS 41800

BENI STABILI: IL SUPPORTO A 1,04 HA RETTO


Come si scriveva nei post precedenti il supporto da verificare, calcolato sulle quotazioni dell'ultimo anno,era a 1,04 ; per ora il titolo ha rimbalzato da quei valori e in caso di continuazione della salita la prossima resistenza è collocata 1 ,38.

TELECOM INTRADAY: 1-2-3- LOW DI JOE ROSS: LONG 2,05, STOPLOSS A 2,03


martedì 26 giugno 2007

S&P FUTURE: INTRADAY: 1-2-3 LOW DI JOE ROSS


LONG: 42160
STOP LOSS: 42070
PRIMO TARGET: 42350

sabato 23 giugno 2007

NESSUNA NOVITA' DALLA FED

Quando la Fed concluderà i due giorni di incontro il 28 giugno, non dovrà che prendere atto che ciò che doveva essere fatto con un rialzo dei tassi, è stato compiuto dal mercato obbligazionario e la riunione si concluderà con un nulla di fatto se non riaffermare le preoccupazioni relative alla pressione dei prezzi, aiutate anche da un ritorno del petrolio sui 70 dollari. I tassi del bond decennale sono saliti in poco più di un anno dal 4,47 di marzo scorso a circa il 5,2 % attuale , con un picco il 13 giugno scorso al 5,327, un costante e continuo rialzo dei tassi senza che la Fed sia intervenuta ma addirittura mantenendo i tassi fermi al 5,25%; non va dimenticato che la scadenza decennale viene utilizzata quale parametro di indicizzazione dei mutui e di altri prestiti al consumo e ciò non potrà che avere effetti sulle abitudini al consumo.
I future sui fed fund sembrerebbero indicare una situazione di stand-by da parte della Fed per tutto il 2007; nel breve termine l'inflazione sembra essere sotto controllo ma le aspettative per il medio termine tendono a peggiorare tanto da spingere molti paesi ad aumentare i tassi(zona euro, Cina etc.).

ENEL AL DISOTTO DELLA MEDIA MOBILE A 144 PERIODI


Con la discesa al disotto della cloud erano evidenti le difficoltà del titolo; il posizionamento al disotto della media mobile a 144 ne appesantisce il quadro grafico; è da parecchi giorni che apro operazioni short intraday sul titolo e l'unico fatto negativo è la lentezza con la quale il titolo scende, ma a fine giornata i risultati sono garantiti.

LE DIVERGENZE NON RIENTRANO.



Gli indici americani presentano da qualche tempo delle evidenti divergenze ribassiste che non rientrano nè raggiungendo nuovi massimi nè ritracciando; nei prossimi giorni e anche in attesa della riunione della Fed è probabile che il tutto si risolva in un senso o nell'altro.



AUTOGRILL E ATLANTIA: SEGNALI CONTRASTANTI DALL'HICHIMOKU


Scattato il segnale long su Autogrill e Atlantia; nel primo caso il titolo rimane al disopra sia della cloud che della Tenkan sen: anche visivamente ciò è rassicurante, mentre nel caso di Atlantia il titolo si è indebolito entrando nella zona di supporto formato dalla cloud; operativamente operazioni in corso dovrebbero essere chiuse alla rottura dei 24,00 on close.

BENI STABILI: UN AGONIA ANNUNCIATA.


Come già ampiamente descritto nei post precedenti, la struttura del titolo non era rasserenante ed ultimanente questa visione ha trovato riscontro in un andamento al ribasso senza esitazioni. Il grafico mostra i supporti e le resistenze calcolate sui valori a partire dall'inizio dell'anno 2007; il supporto più vicino è a 1,04; al disotto troviamo un supporto a 0,857.
Il titolo sconta le enormi difficoltà del settore immobiliare che specialmente in America potrebbe avere un impatto negativo sui consumi e inoltre i tassi in aumento finiranno per danneggiare un settore già in crisi e appesantito dalle persistenti difficoltà che stanno attraversando i mutui subprime(erogati anche in assenza di garanzie) .

lunedì 18 giugno 2007

STM: IL SEGNALE LONG E' ANCORA INTATTO.

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Il segnale long derivato dal pattern 1-2-3- di Joe Ross per ora non mostra segnali di cedimento; intraday sembra essersi formata una flag, una tipica figura di continuazione del movimento principale; essa si verifica dopo un movimento violento ed è caratterizzata dal fatto che i prezzi del titolo si sviluppano all'interno di un canale di direzione contraria a quella del trend principale. Il titolo per ora si è appoggiato sulla tenkan sen e non è escluso che il movimento laterale nell'ambito del canale, possa continuare ancora. Al disopra dei 14,60 porterò lo stop loss al disopra dei 14 euro.

TELECOM INTRADAY: ATTENZIONE ALLA KIJUN SEN E ALLA SENKOU SPAN B


Giornata di prese di beneficio per Telecom; due livelli terrò sotto controllo, oltre i quali chiuderò la posizione long: 2,0925 dove passa la Kujun Sen e 2,08 livello superiore della cloud(senkou span b); al disotto di 2,08 on close chiuderò la posizione long e anche in questo caso l'ennesimo tentativo di risalita non potrà che essere considerato un mero rimbalzo.

sabato 16 giugno 2007

2 CANDELE IN GAP UP : UN CHIARO SEGNALE DI FORZA DELL'INDICE S&P/MIB


Oltre i 43350 l'indice Sp/Mib abbandona la cloud che ha fatto da supporto alla recente correzione; le due candele in gap up sembrerebbero denotare una notevole forza da parte dell'indice ; i giapponesi al posto di gap utilizzano la parola "window"(finestra) e vengono considerati pattern di continuazione ; vedremo se nei prossimi giorni queste "finestre" verranno chiuse.

NESSUNA NOVITA' DALL'INDICE NIPPONICO.


Ancora perfettamente inserito nel canale ascendente e a differenza del Dow Jones e dell'Sp500 nessun nuovo massimo contraddistingue l'indice del sol levante; ma si tratta comunque di massimi crescenti che tecnicamente caratterizzano un trend al rialzo.
Per quanto concerne la politica monetaria , al termine della riunione della Banca Del Giappone è stato confermato l'attuale tasso dello 0,5% mentre forti si fanno le aspettative per un aumento dei tassi nel mese di agosto.

GLI INDICI TECNOLOGICI AMERICANI ANCORA CON FORTI DIVERGENZE RIBASSISTE


I grafici mostrano chiaramente le forti divergenze ribassiste presenti su entrambi gli indici tecnologici americani; considerata la conformazione della candela di venerdì, quasi un doji, è legittimo prevedere che nell'eventualità di una candela negativa lunedì ci troviamo di fronte ad un evening doji star, un pattern dalle implicazioni maggiormente negative rispetto al semplice evening star; è ovvio che quanto affermato sopra rientra nel campo delle congetture e solo il mercato potrà confermare o smentire eventuali percorsi possibili.

I MERCATI IMPIEGANO SEMPRE MENO TEMPO PER CORREGGERE LE DISCESE.

Il grafico del Dow Jones, ma il discorso vale per qualsiasi altro indice sia sul mercato europeo che quello americano, mostra chiaramente che l'ultimo storno ha impiegato un tempo brevissimo per portare di nuovo sui massimi l'indice, mentre il ritracciamento di giugno dell'anno scorso e il penultimo di fine febbraio scorso hanno consolidato maggior tempo prima di riattaccare i massimi; la prima deduzione che ne deriva è che probabilmente gli investitori hanno finalmente accantonato i timori relativi all'inflazione e quindi il mercato si prepara a un rally estivo; un altra l'ipotesi parte dalla considerazione che la costante raccolta netta negativa dei fondi comuni d'investimento, tiene lontani la maggior parte dei piccoli risparmiatori, protagonisti importanti a cui eventualmente distribuire i titoli quando i grandi investitori decideranno di diminuire le loro posizione nell'equity; un mercato forte indubbiamente ha il merito di attrarre anche quella parte di risparmiatori che scottati dal crollo dell'anno 2000, si sono definitivamente allontanati dall'investimento azionario oppure sono in attesa che alcuni titoli acquistati nel periodo del boom finalmente raggiungono il prezzo d'acquisto.

AUTOGRILL E ATLANTIA: PROSSIMI AL LONG.


Sia Autogrill che Atlantia, titoli di per sè già in trend rialzista sono prossimi alla conferma del segnale long(al disopra della cloud e il Chikou span già al disopra della linea dei prezzi) con l'incrocio al rialzo del Tenkan sen. Titoli entrambi interessanti.

venerdì 15 giugno 2007

GENERALI: PERFETTA LA CLOUD SIA COME SUPPORTO CHE COME RESISTENZA

Come è possibile vedere dal grafico di Generali, il titolo si è perfettamente adeguato alla cloud, intercettando alla grande il supporto dal quale si è poi innescato il rimbalzo, e per ora il livello superiore della cloud ne ha limitato un ulteriore balzo in avanti. In caso di superamento della cloud, il segnale long che ne deriverebbe non sarebbe di una straordinaria potenza in quanto il Chikou span è situato ancora al disotto del prezzo e non c'è al momento nessun incrocio al rialzo del Tenkan sen; comunque rimane un titolo da monitorare.

TELECOM INTRADAY E LA TURTLE SOUP


Durante il fine settimana mi capita spesso di rileggere parte dei libri che fanno parte della mia biblioteca di analisi tecnica e qualche settimana fa ho riletto con piacere il libro di Connors e Raschke, dal titolo "STREET SMARTS"; è un libro molto pratico con tecniche e strategie di breve termine e ho ripassato la tecnica "TURTLE SOUP" promettendomi di usarla ove possibile; Telecom, come già scritto nei post precedenti è un titolo che seguo e che utilizzo sia per operazioni short che long ,sia intraday che multiday; la preferisco specialmente intraday per la lentezza degli scambi e per la possibilità che offre, in caso di operazione sbagliata, di avere il tempo di uscirne senza creare troppi danni, cosa che non accade con titoli come Eni che in molte occasioni non dà neppure il tempo di mettere lo stop che inizia a correre come un toro impazzito quasi alla stregua del future dax; comunque il 12 giugno scorso ho notato che la candela che ha fatto il minimo era un hammer, una candela che indica che la forza dei venditori si sta esaurendo e subito lo sguardo si è posato sul minimo precedente e la mente ha fatto subito un collegamento con la "TURTLE SOUP" ; la strategia consiste nel verificare un minimo a 20 giorni o periodi in quanto è una strategia che viene usata anche intraday e il precedente minimo a 20 giorni deve essersi verificato almeno 4 sedute o periodi precedenti, quindi si immette ordine long al valore del minimo precedente; ho verificato che il minimo precedente era 2,045 e ho inserito un ordine condizionato a quel valore con stop sotto il minimo più basso; l'ordine ovviamente è stato eseguito e mi ritrovo ancora il titolo il portafoglio; devo aggiungere che nei pressi di quel minimo più alto avevo già effettuato un acquisto ma che avevo chiuso il stop loss.

giovedì 14 giugno 2007

ENI : DOPO IL DIVIDEND WASHING ,LA SALITA

Dopo le normali operazioni di dividend washing il titolo ha rotto il trinagolo che lo teneva ingabbiato da parecchi giorni; ho chiuso lo short in leggera perdita e se non avessi avuto il giusto tempismo di chiudere lo short in perdita, sarebbe stato il classico bagno di sangue.

STM: 1-2-3 LOW DI JOE ROSS SUL DAILY



Dopo l'engulfing bullish, un altro pattern su Stm:un 1-2-3 low di Joe Ross; operativamente long a 14,4 con stop loss a 13,85; certo lo stop loss non è indolore, ma non va dimenticato la natura molto particolare del titolo.

lunedì 11 giugno 2007

ENI: ACCUMULAZIONE O DISTRIBUZIONE?


Eni continua a non dare indiciazioni circa i possibili sviluppi futuro del titolo; l'unica novità è che Intesa Sp ha segnalato alla Consob di aver superato, in data 5 giugno, la soglia del 2% del capitale ordinario di Eni, raggiungendo il 2,25% e ciò a seguito di operazioni che rientrano nell'ambito dell'abituale attività di negoziazione, coperte da derivati e aventi scadenza a breve termine.

NIKKEY: ANCORA NELL'AMBITO DEL CANALE LATERALE.


Continua il trading range nell'ambito del canale senza indiciazioni particolari: è ormai da marzo scorso che il Nikkey, fra alti e bassi, rimane sui medesimi livelli formando i una flag con sviluppi ribassisti, al disotto della trendline che delimita la parte inferiore del canale.

domenica 10 giugno 2007

S&P/MIB FUTURE: IL PREZZO VIOLA LA MEDIA MOBILE A 144 PERIODI.


Le divergenze ribassiste hanno finalmente avuto la meglio, consegnando al mercato quella volatilità necessaria per permettere ai trader di svegliarsi dal torpore e dalla noia che hanno caratterizzato buona parte del mese di aprile e di maggio; un derivato spesso ingabbiato in poche centinaia di punti che dava una forte impressione di essere manovrato ad hoc e soprattutto a senso unico. Anche se coperto dalla cloud, venerdì si è formata un hammer che dovrebbe innescare un rimbalzo; valori da tenere d'occhio: 42375-42400 al rialzo e 41100- 41000 al ribasso.

BENI STABILI: L'HAMMER POTREBBE FRENARE LA DISCESA.



L'hammer che si è formato venerdì potrebbe innescare un rimbalzo, ma se i minimi di quell'hammer dovessero essere violati, è molto probabile attendersi una discesa verso 1,08-1,10. La discesa è stata caratterizzata da volumi in calo. Le resistenze della cloud si collocano tra 1,28 e 1,35.

sabato 9 giugno 2007

ENEL: IL DOPPIO MASSIMO C'ERA.


Come scrivevo nel post precedente, c'era la possibilità per Enel di un doppio massimo che ha dato i suoi effetti; ho approfittato intraday con short mordi e fuggi; per le prossime sedute proverò uno short multiday solo al disotto di 8,00 euro, parte bassa della cloud.

TELECOM: DOPO L'INDECISIONE, LA DISCESA.




Dopo qualche seduta di indecisione, come si vede dal grafico in alto il titolo ha preso decisamente la via del ribasso; il grafico settimanale mette in rilievo la possibilità di un doppio minimo oltre il quale veramente per il titolo è difficile immaginare il possibile target; operativamente e considerato che siamo nei pressi dei minimi, sotto i quali dover posizionare lo stop loss, è decisamente opportuno tentare un long anche se la candela settimanale lasci poche chances al titolo.

ENI: NON FACILE LA LETTURA DEL GRAFICO.


Fallito l'1-2-3 di Joe Ross dopo il superamento dei precedenti massimi , il titolo sembrava proiettato verso target ambiziosi anche in considerazione dei forti volumi che hanno caratterizzaro le ultime sedute di borsa; ma venerdì ,in chiusura di giornata, il titolo ritraccia buona parte dei gain realizzati chiudendo la seduta con uno shooting star che non promette alcunchè di buono; come si vede dal grafico c'è un triangolo in formazione e considerato che generalmente i volumi alti lasciano presagire una fuoriuscita del titolo verso la parte alta del triangolo e sinceramente la chiusura all'interno del triangolo mi dà l'idea che i volumi alti siano da attribuire a possibili notizie, già conosciute in ambiti ristretti e che nei prossimi giorni potrebbero essere pubblicate e della cui natura sinceramente non saprei proprio cosa pensare; ma naturalmente queste sono mere supposizioni che dovranno trovare conferme e a questo scopo saranno determinanti le prossime sedute ; nel frattempo avendo una posizione short sul titolo a circa 26,20 , deciderò lunedì sul da farsi, se chiudere la posizione in stop oppure se si creeranno le condizioni per poter chiudere lo short al disotto dei 26 euro.

STM: ENGULFING BULLISH, PECCATO CHE APRIRA' IN GAP UP.


Un engulfing bullish, che probabilmente porterà il titolo a superare i 14,30 nei pressi della media mobile a 144 periodi; se come sembra dal grafico ciò avverrà, allora il titolo si appresterà a testare la forte resistenza a 14,70, oltre la quale i massimi saranno alla portata.

domenica 3 giugno 2007

MERCOLEDI' RIUNIONE BCE:PROBABILE RIALZO AL 4%

E' atteso un aumento dei tassi d'interesse nella riunione che si terrà a Francoforte mercoledì prossimo. I timori per un aumento eccessivo dell'inflazione fanno ritenere che nella prossima riunione della BCE i tassi arriveranno al 4% ; in direzione di un rialzo, d'altronde, si sono espressi vari membri del Consiglio direttivo; ancora più esplicite le parole del Presidente della Bundesbank che ha affermato che i tassi non sono dove dovrebbero essere.

BERNANKE INTERVIENE MARTEDI ALLA CONFERENZA MONETARIA INTERNAZIONALE.

Martedì prossimo è previsto l'intervento di Bernanke alla Conferenza Monetaria Internazionale; probabilmente non ci saranno novità di rilievo nel suo intervento; sono diminuiti i timori di recessione anche se permangono le preoccupazioni relative all'inflazione che pur se al 2%, nel range di conforto previsto dalla Fed tra l'1% e il 2%, resta comunque un nemico insidioso. Per dovere di cronaca, ricordo che l'anno scorso dopo il discorso tenuto alla stessa conferenza il Dow Jones perse 199 punti, quasi l'1,8%.

SP500 E DOLLARO: NUOVI MASSIMI E NUOVI MINIMI.


Dopo sette anni l'indice SP500 è riuscito a superare i massimi del 2000; nello stesso tempo, come si vede dai grafici il dollaro ha subito un importante decremento; per realizzare questo miracolo, i tassi d'interesse sono stati abbassati fino a raggiungere un minimo nel 2003,con la conseguente creazione di liquidità a costi bassissimi, e poi non bisogna dimenticare il massiccio ricorso al carry trade grazie allo yen debole; è facilmente ipotizzabile che nel caso di un calo dei tassi di interesse, si creerebbe ulteriore liquidità che si riverserebbe nel mercato azionario.

ENI: UN 1-2-3 HIGH DI JOE ROSS??


Probabile formazione di un 1-2-3 high di Joe Ross ; in caso di discesa lunedì inserire ordine vendita stop a 25,7; ovviamente se il prezzo dovesse superare i massimi di 26,6 il pattern viene invalidato e l'ordine cancellato; si rinnova la raccomandazione di uno stop loss, senza il quale in caso di squilibri geopolitici il prezzo del petrolio e quindi del titolo sarebbero proiettati verso l'alto, con rischi veramente elevati.