domenica 26 aprile 2009

IL RIALZO E' ALIMENTATO DALLA SENSAZIONE CHE IL PEGGIO SIA ORMAI ALLE SPALLE.


I rialzi dei mercati anticipano , in prospettiva, un sostanziale miglioramento della situazione economica; ma molto probabilmente i dati macro che avremo nella settimana appena iniziata deluderanno quanti sostengono che oramai il peggio è alle spalle o quantomeno non mostreranno quel miglioramento che ci si attende da più parti. In attesa delle importanti trimestrali e dei dati macro che saranno rilasciati in settimana , non è da escludere una fase interlocutoria che potrebbe creare le basi per un allungo che permetta al nostro indice di superare la forte resistenza posta a 18700; discese fino a 18000 e in ultima analisi fino a 16700, non comprometterebbero la positività che l'indice ha finora mostrato.

domenica 19 aprile 2009

I LISTINI CONFERMANO IL RIALZO: QUANTO POTRA' DURARE ANCORA IL RALLY??






Sono passate circa due settimane dal mio ultimo post che ribadiva un miglioramento dell'outlook per l'azionario e allo scetticismo catastrofico si è venuto man mano sostituendo un ottimismo costruttivo e prudente che si spera non sfocerà negli eccessi opposti.
Siamo ormai entrati nella stagione delle trimestrali e come era ovvio attendersi, tutti gli occhi degli investitori sono puntati sui risultati delle principali banche; è con sorpresa che abbiamo accolto gli utili di Wells Fargo e Goldman Sachs; la prima con circa 3 miliardi di dollari e la seconda con poco più di 1,5 miliardi e dopo questi risultati ci viene spontanea qualche domanda: ma le banche non erano ormai ad un passo dal fallimento?? Non erano avvinti nella spirale dei mutui subprime, i mutui concessi senza garanzie se non quella dell'immobile, nell'eterna speranza che il valore degli stessi continuasse a crescere all'infinito, permettendo così di rifarsi del quasi sicuro mancato pagamento delle rate ?? Non sono sempre le stesse banche che, nella foga degli eterni utili, hanno fatto incetta di titoli che poi non potevano che rilevarsi tossici?? La risposta a questa farsa non può che ritrovarsi nel differente metodo di contabilizzazione di questi asset che è passato dal mark-to-market cioè ad una valorizzazione quotidiana a prezzi di mercato, a prezzi che presumibilmente questi asset potranno avere nel futuro; quasi una quotazione futuribile ma che falsa il vero valore degli asset finendo per evidenziare addirittura una gestione in utile; ciò che risalta in maniera incontrovertibile è la cattiva gestione che le banche hanno fatto del danaro ed è un fattore che continuerà ad ingenerare sfiducia in tutto il settore. In settimana è pure previsto il rilascio da parte del governo dei dettagli dello stress test condotto sulle principali 19 banche; il 24 aprile saranno rese note le modalità di attuazione del test e il 4 maggio prossimo saranno resi noti i risultati del test anche se non è chiara la mole di informazioni che saranno rese pubbliche.
La settimana che inizia vedrà il 28% delle società dell'indice SP500 rilasciare le trimestrali, cioè circa 140 aziende pubblicheranno i risultati del primo trimestre ; di circa il 10% che ha già provveduto a farlo, risalta il calo di circa il 38% degli utili rispetto ad un anno fa. Fra i titoli più importanti che si apprestano al rilascio della trimestrale ricordo Amd, Apple, American Express, Bank of America, Caterpillar, Coca-Cola, Ibm, Morgan Stanley, Microsoft e Yahoo.
Per quanto concerne il nostro indice SPMIB40, troverà sicuramente resistenza sui massimi di febbraio scorso a circa 18750 e non è da escludere che su questi livelli si possa dar luogo ad una fase di consolidamento che consentiraà di scaricare l'ipercomprato che oramai si è creato su tutti i titoli del listino; le caratteristiche di quel consolidamento ci daranno maggiori informazioni circa la possibilità di una continuazione dell'apprezzamento dell'indice e dei titoli che lo rappresentano.