lunedì 26 aprile 2010

CONTINUA LA FASE DI CONSOLIDAMENTO E RIMANIAMO SOTTO I MINIMI DI OTTOBRE SCORSO.

 Mentre il medico studia il paziente, il malato muore; questo proverbio napoletano sembra calzare bene all'attuale atteggiamento che l'Europa sta avendo nei confronti della Grecia; è da mesi che si parla di aiuti alla Grecia ma finora la situazione è lentamente peggiorata anche grazie ai Cds e altre diavolerie che tengono lontani gli investitori dai titoli di stato ellenici determinando così un aumento dei tassi che per quel paese , e probabilmente per molti altri, non è sostenibile nè nel breve e nè nel lungo termine; i decennali oramai si piazzano a un tasso vicino al 9% , un tasso da economia emergente.
Il  mercato azionario italiano in questi primi mesi del nuovo anno non ha concesso , almeno a livello di indici, grandi performance e  lo scenario di fondo resta favorevole all'investimento azionario; le ottime trimestrali stanno mettendo in secondo piano i potenziali danni all'economia che l'elevata disoccupazione potrebbe arrecare;  ma la crisi in Grecia sta avendo come conseguenza principale quello di aumentare  il divario fra i mercati azionari europei e quelli americani; solo  la Germania  riesce a mettere a segno un risultato positivo del 5%, mentre l'italia perde ancora circa il 2%, la Spagna l'8% e la Grecia quasi il 15%; oltreoceano invece il guadagno dei principali indici è ormai ampiamente sopra il 15%.
Come si vede dal grafico, il nostro indice rimane  sotto i massimi di ottobre e durante questi mesi tutti i tentativi di portarsi sopra la trendline ribassista sono falliti; chi segue il mercato quotidianamente si rende conto che è un mercato pronto a riprendersi ad ogni piccolo storno e quindi vengono privilegiate le operazioni long rispetto a quelle short. Finora i 22300 non sono stati assolutamente violati e si attende che questa gamba rialzista iniziata a febbraio e che ha consentito all'indice di posizionarsi sopra le medie a 200 e 50 periodi, possa trovare la forza di portarsi stabilmente sopra i 23400 prima e successivamente superare i 23800 , livello dal quale non si escluderebbe un superamento dei massimi di ottobre dell'anno scorso.

venerdì 23 aprile 2010

ANALISI INDICE SP500 A CURA DI ICHIMOKUCHARTS.COM

ANALISI US DOLLAR INDEX A CURA DI ICHIMOKUCHARTS.COM

ANALISI DELL' ORO A CURA DI ICHIMOKUCHARTS.COM

domenica 18 aprile 2010

HA AVUTO VITA BREVE IL SUPERAMENTO DELLA TRENDLINE RIBASSISTA.

Chiusura quasi sulla parità per i principali indici , complice le notizie provenenienti d'oltre Oceano riguardanti la Goldman Sachs accusata dalla Sec di frode per aver truffato i suoi clienti con operazioni speculative sul mercato dei mutui subprime; l'assurdo è che, secondo la Sec, la Goldman Sachs dopo aver venduto titoli   o strumenti legati a titoli del settore immobiliare ai suo clienti , era poi in prima linea nell'investire al ribasso sui medesimi  titoli; la notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno  e ha fatto crollare gli indici ed in particolare il settore bancario;    questo filione d'inchiesta potrebbe allargarsi anche alle altre banche   e se la Goldman dovesse essere riconosciuta colpevole sarebbe chiamata a rimborsare più di un miliardo di dollari. Il meccanismo che avrebbe consentito alla Goldman di conseguire profitti a danno dei propri clienti riguarda i cosiddetti collateralized debt obligations meglio conosciuti come   CDO, veicoli di investimento nei quali la banca  raggruppa pacchetti di portafogli diversificati di mutui, molti dei quali cosiddetti subprime cioè concessi a mutuatari senza garanzie; dopo averli realizzati  ,tali prodotti venivano collocati sul mercato con il marchio Goldman ; in alcuni casi come l'Abacus 2007-AC1 , un prodotto costruito ad hoc per un importante Hedge fund che scommetteva sul ribasso del settore immobiliare, fu lo stesso gestore dell'Hedge fund ad indicare  i titoli che sarebbero dovuti entrare nel veicolo di investimento messo a punto dalla Goldman; lo strumento fu poi  venduto  a banche e istituzioni oltre che a clienti privati a cui fu riferito che  il portafoglio era stato creato da una terza parte indipendente. Non fu mai reso pubblico che il gestore di quel hedge fund poi  avrebbe  venduto allo scoperto i titoli rappresentativi di quel pacchetto usufruendo di un inevitabile vantaggio informativo.
Ma a prescindere delle banche, la necessità di una fase correttiva sembra scontata ; senza voler drammatizzare quanto accaduto venerdì e non essendo in grado di sapere quanto durerà la correzione e quale sarà la sua entità, è ovviamente prematuro assumere posizioni corte se si opera seguendo il trend; una giornata non crea un trend e operazioni controtrend possono essere estremamente pericolose; il nostro indice era riuscito a superare  solo due giorni prima la trendline ribassista che parte dal top del mese di ottobre dell'anno scorso, ma quel forte segnale di continuità della fase positiva è stato interrotto nell'ultima sessione della settimana; come si vede dal grafico, non è da escludere a questo punto un tentativo di rimbalzo grazie al fatto che l'indice ha trovato supporto sulla kijun sen ; se ciò non dovesse verificarsi allora è ipotizzabile un ritorno in area 22300 dove oltre alla senkou span B, passa sia la media mobile a 50 periodi che quella a 200. 
L'opinione diffusa sembra essere che molto probabilmente anche questa correzione sarà l'ennesima opportunità di acquisto.

sabato 3 aprile 2010