domenica 31 ottobre 2010

CONTINUA LA FASE POSITIVA DEI MERCATI. AUMENTANO LE PROBABILITA' DI UNA CORREZIONE .

Continua la fase positiva per i mercati azionari e di riflesso è iniziata la fase negativa per il decennale tedesco che ha una marcata impostazione al ribasso; il travaso della liquidità dal mercato obbligazionario è il carburante che serve per alimentare il mercato azionario; è inutile sottolineare  la cronica debolezza del nostro mercato rispetto agli altri ma le problematiche di tipo strutturale che pesano sul nostro paese non sono risolvibili nel breve termine e soprattutto servirebbero la volontà e la capacità di poterli risolvere. 
Il trend rimane positivo per la maggior parte dei mercati e oramai le quotazioni si sono posizionate al disopra della media mobile a 200    periodi(e in alcuni  la media mobile a 50 periodi è sopra a quella a 200 ed  è un segnale fortemente bullish) che conferma l'ottima impostazione dei mercati; il testa e spalle rialzista sui principali indici americani , presente sia sui grafici giornalieri che settimanali, è un ulteriore elemento  positivo  dal punto di vista grafico che va ad aggiungersi alla stagionalità :oramai il mercato sta entrando nel periodo storicamente più forte per il mercato azionario; come si vede dal grafico di CHART OF THE DAY  ,  negli ultimi 60 anni  i maggiori guadagni si sono avuti proprio in  questo periodo ,che parte dall'ultimo giorno del mese di ottobre (il cosiddetto Indicatore di Halloween) e fino alla fine di aprile, rispetto al periodo maggio ottobre . 
Non è da escludere che prima di superare la resistenza a 21700  si possa assistere ad una fase interlocutoria laterale o  da una fase correttiva che se contenuta nella fascia 21000- 20800 , rappresenterebbe un ottima buy opportunity.

domenica 10 ottobre 2010

SEGNALI POSITIVI SI ALTERNANO A SEGNALI NEGATIVI. L'IMPOSTAZIONE GRAFICA GIORNALIERA PERMANE POSITIVA ANCHE GRAZIE AI MINIMI CRESCENTI.

La trend-line ribassista che parte dai massimi di agosto è  al momento l'unico ostacolo da superare per tentare un allungo che possa avere ragione dei massimi relativi di settembre ed agosto scorso; è nel  triangolo simmetrico che si stanno verificando le  innumerevoli fluttuazioni dell'indice, senza esser in grado di esprimere un direzione precisa ; ora che le quotazioni sono sulla parte alta del triangolo e gli oscillatori non mostrano  segni di ipercomprato, l'indice potrebbe fare il grande balzo in avanti che consentirebbe di recuperare il gap che, come di consuetudine abbiamo nei confronti delle principali borse mondiali. Un eventuale presa di beneficio sulle borse americane che hanno una crescente forza relativa  tanto che il Dow Jones ha superato gli 11000 punti, potrebbe , però,  ancora una volta spingere l'indice , su e giù, nell'ambito del triangolo. E' evidente che l'aspettativa di nuove manovre di quantitative easing , con l'immissione di  nuova liquidità nel sistema finanziario  americano da parte della Fed attraverso l'acquisto di titoli di stato, crea le condizioni ottimali per una rivalutazione dei corsi azionari; l'aspettativa di liquidità,  la svalutazione del dollaro che rende più competitive le esportazioni,  il rendimento dei titoli di stato a livello bassissimo e la forte richiesta di materie prime da parte dell'economia cinese,  rendono sempre più conveniente l'investimento azionario rispetto  quello obbligazionario. 

martedì 5 ottobre 2010

ANALISI SP500 TIME FRAME GIORNALIERO A CURA DI ICHIMOKU CHARTS

ANALISI SP500 TIME FRAME AD UN ORA A CURA DI ICHIMOKU CHARTS

ANALISI DELL'ORO A CURA DI ICHIMOKU CHARTS

ANALISI DOLLAR INDEX A CURA DI ICHIMOKU CHARTS

domenica 3 ottobre 2010

MERCATI ANCORA INGESSATI. LA GUERRA COMMERCIALE SI FA CON LA SVALUTAZIONE DELLE VALUTE

Per chi osserva il mercato dall'inizio a fine giornata, non può non notare la forte volatilità in particolar modo su alcuni titoli, che oltre a mettere in difficoltà i trading system legati al trend, crea false aspettative sull'evoluzione della fase laterale che si protrae da mesi; la forte indecisione e la mancanza di  elementi che possano rassicurare gli investitori , determinano un mercato che  tende a privilegiare i singoli titoli in seguito alla pubblicazione di trimestrali positive o di notizie positive sul settore d'appartenenza, ma a discapito dell'indice che rimane ingabbiato in una estenuante fase laterale. Un elemento sicuramente determinante è il ruolo delle valute e le tensioni sui mercati valutari sono in costante  aumento: la  guerra commerciale oramai si gioca sul terreno valutario e lo yuan cinese con la sua perenne sottovalutazione rende sempre meno appetibili i prodotti degli altri paesi ; le tensioni sui mercati valutari  influenzano  i mercati azionari e fino a che le tensioni valutarie non rientreranno  è difficile  immaginarsi una netta e decisa direzionalità del mercato azionario. 
Dal punto di vista grafico, anche in quest'occasione al superamento della cloud da parte del FtseMib il 9 settembre scorso, non è seguita una fase positiva ma , al contrario , si sono intensificate le prese di beneficio; anche l'Hichimoku è trend-following e in queste fasi laterali soffre e  dà molteplici segnali falsi; pur tuttavia sul grafico giornaliero permane la positività e solo una discesa sotto i 20200 potrebbe (mai come ora il condizionale è d'obbligo) determinare un approfondimento della discesa; come è possibile vedere dal grafico allegato, gli oscillatori(utili in fasi di forte lateralità) sono prossimi all'ipervenduto e   a questo punto non è neppure da escludere una ripresa della fase positiva.