mercoledì 12 settembre 2007

MEDIASET: IL GRAFICO NON OFFRE PARTICOLARI SPUNTI, MA...


Il grafico di Mediaset non mostra particolari opportunità sia in un senso che nell'altro; purtuttavia sembra fondamentale il mantenimento delle quotazioni al disopra dei 7,5; il grafico mostra nella parte superiore, il VFI(Volume Flow Indicator) , un indicatore presentato da Markos Kastanos sulle pagine di Technical Analysis of Stocks & Commodities del giugno 2004, come indicatore alternativo all' On Balance Volume; l'indicatore è uno strumento di lungo termine che ci permette di valutare il trend principale senza farci fuorviare da inversioni di breve.
La ratio sottostante al VFI è un evoluzione al modello di Granville sul classico indicatore OBV. Fra le novità introdotte rispetto all'OBV, ricordo l'utilizzo del prezzo tipico del giorno per valutare se c'è più pressione in vendita o in acquisto; la volatilità intraday calcolata come la deviazione standard a 30 giorni del logaritmo dei prezzi tipici; infine viene introdotto un limite ai volumi di 2,5 volte la media a sei mesi in modo da non avere distorsioni in caso di giornate con volumi anomali .
Senza entrare ulteriormente nei dettagli dell'indicatore, ricordo brevemente che se l'indicatore è maggiore di 0 allora si configura un mercato al rialzo, e quindi il VFI indica un processo di accumulazione sul titolo rispetto ai sei mesi precedenti; al contrario un valore al disotto di 0 indica una distribuzione in atto rispetto ai sei mesi precedenti; è ovvio che l'indicatore non vanta proprietà magiche e come tutti gli indicatori non è sempre infallibile.
Nel caso di Mediaset l'indicatore ha varcato la soglia dello 0 a fine agosto ed è ancora al disopra di esso. Valuteremo nei prossimi giorni se l'indicazione fornita dall'indicatore è corretta oppure errata; per chi volesse entrare nel titolo rischiando pochi tick di stoploss, si consiglia l'entrata ai livelli attuali con stop loss appena sotto 7,5 euro e per chi invece ha un ottica temporale più ampia sui 7 euro, con primo target 7,85 e successivamente 8,2.

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