martedì 2 dicembre 2008

INDICE SPMIB40: ALL'ENNESIMO TEST DEI MINIMI POTREBBE SEGUIRE UNA FASE DI RELATIVA TRANQUILLITA'.


Dopo la debacle di ieri, l'indice Spmib40 ha mostrato grande reattività dopo aver testato per la terza volta l'area compresa fra i 18200 e 18500. La situazione rimane sempre appesa ad un filo e sempre in prossimità di supporti importanti che in caso di rottura potrebbero determinare la creazione di nuovi minimi. Non essendoci finora chiari segnali di inversione di tendenza, ma contando su uno scenario moderatamente positivo per i prossimi mesi, la soluzione più volte suggerita di intervenire in acquisto, facendo ricorso in questa fase allo strumento degli etf, rimane sempre valida; l'accumulo sistematico in quote di etf, porterà sicuramente a dei risultati nell'arco di 6-12 mesi e come ho più volte sottolineato, l'unica accortenza da seguire è quella di non superare la quota destinata al settore azionario, nell'ambito di una ottimale diversificazione, ed avere la possibilità di attendere almeno 6-12 mesi prima dell'eventuale utilizzo di quelle somme. Nei prossimi post, tratterò in maniera più specifica degli etf descrivendone le caratteristiche ed analizzando il portafoglio titoli di un etf che investe sulmercato italiano.
La prosecuzione del rimbalzo sarà favorita dal superamento di quota 20800 oltre la quale c'è da attendersi una sostanziale stabilizzazione della volatilità; il superamento di quel livello non escluderebbe la possibilità di un ritorno sui 23500 dove la battaglia fra gli orsi e i tori diventerebbe altamente cruenta.

Nessun commento: