
venerdì 31 agosto 2007
TELECOM: RIUSCIRA' AD AVER RAGIONE DELLA CLOUD ??

TUTTI GLI INDICI AMERICANI SOPRA LA MEDIA MOBILE A 144 PERIODI AD ECCEZIONE DELL'S&P500




I grafici dei principali indici americani mostrano chiaramente che l'apocalisse che sembrava dovesse abbattersi sui mercati poi alla fine si è risolta in un nulla di fatto grazie all'intervento delle banche centrali che hanno dato al sistema bancario ampia liquidità per far fronte al momento di difficoltà che il mondo del credito si è trovato a vivere in seguito alle problematiche create dai mutui subprime e dalla caterva di prodotti ad essi legati.Molto interesse susciterà il discorso di Bush in programma oggi durante il quale annuncerà le iniziative che ha intenzione di mettere in atto per aiutare i sottoscrittori di mutui subprime affinchè possano restare in possesso delle proprie abitazioni. Molto atteso sarà anche il discorso di Bernanke che verterà proprio sul mercato immobiliare e la politica monetaria e soprattutto per capire quali saranno le intenzioni della Fed in occasione del prossimo meeting il 18 settembre prossimo.
A parte l'SP500 che è ancora al disotto delle media mobile a 144 periodi, gli altri indici sono al disopra e addirittura il nasdaq100 è già alle prese con la cloud; questo dimostra la forza del mercato e dell'economia facendoci riflettere sulle possibili conseguenze che una crisi del genere avrebbe potuto produrre se tutto ciò fosse successo in una fase di economia in crisi. Tutto ciò ovviamente non significa che le turbolenze sui mercati siano finite e che a ciò non possa seguire un rallentamento della crescita mondiale.
A parte l'SP500 che è ancora al disotto delle media mobile a 144 periodi, gli altri indici sono al disopra e addirittura il nasdaq100 è già alle prese con la cloud; questo dimostra la forza del mercato e dell'economia facendoci riflettere sulle possibili conseguenze che una crisi del genere avrebbe potuto produrre se tutto ciò fosse successo in una fase di economia in crisi. Tutto ciò ovviamente non significa che le turbolenze sui mercati siano finite e che a ciò non possa seguire un rallentamento della crescita mondiale.
TENARIS: AL DISOPRA DEL KIJUN SEN MA AL DISOTTO DELLA MEDIA MOBILE A 144 PERIODI.

Decisivo il rimbalzo dai minimi del 17 agosto scorso a 15,7; ora resta nell'ambito della Kijun sen(17 euro ) e la media mobile a 144 periodi(17,36); il superamento di quest'ultimo livello , oltre il quale è consigliabile l'acquisto, consentirebbe al titolo un primo allungo verso i 17,80 e successivamente i 18,20: lo stoploss nei pressi di 17 euro.
giovedì 30 agosto 2007
S&P\MIB FUTURE: OTTIMO SUPPORTO A 38970 LIVELLO DEL TENKAN SEN.

Scrivevo ieri :
Il supporto rappresentato dal Tenkan sen a 38970 potrebbe fermare la discesa del derivato nazionale e lasciare aperte le porte alla continuazione del rimbalzo; una chiusura sotto tale livello ci porterebbe a testare i minimi del 17 agosto scorso.
Il derivato ha fatto il minimo proprio a 38965 lasciandomi a bocca aperta per la precisione del livello offerto dal Tenkan sen.Il superamento in chiusura di 39875(livello Kijun sen) porrebbe le basi per un allungo verso i 40180.
mercoledì 29 agosto 2007
SAES GETTERS: CONVINCENTE IL RECUPERO.
DUCATI: SOPRA 1,95 PROBABILE IL SUPERAMENTO DELLA CLOUD.
GUALA CLOSURES: SUPERATA LA KIJUN SEN A 5,4
S&P\MIB FUTURE: UNA CHIUSURA SOPRA I 38970 LASCEREBBE BEN SPERARE.
martedì 28 agosto 2007
S&P\MIB FUTURE: TARGET A 40200 RAGGIUNTO.

Come scrivevo nel post precedente dedicato al derivato nostrano era ipotizzabile un target a 40200(massimo realizzato ieri a 40230). Il movimento fin ora è da considerare un ovvio rimbalzo e un segnale chiaro dell'esaurimento della fase correttiva iniziata a fine maggio si avrebbe al superamento dei 41000, per ora alquanto improbabile considerato il profit taking che nel momento in cui scrivo ha portato il derivato sui minimi di venerdì; a questo punto è determinante per il derivato riuscire a tenere i forti supporti collocati nell'area 39300- 39600, dopo di che il rimbalzo potrebbe seguire verso i 41000.
venerdì 24 agosto 2007
MEDIASET: DI NUOVO ALLE PRESE CON LA CLOUD DOPO IL FALLITO TENTATIVO DI SUPERARLA.

Il mancato superamento della cloud nei primi giorni di agosto ha determinato un ripegamento che ha visto la sua fine quando il 17 agosto un provvidenziale hammer ne ha determinato il rimbalzo; sono evidenti le difficoltà per il titolo a superare tali livelli; seguendo le indicazioni dell'Ichimoku, sul grafico è presente un debole segnale long (tenkan sen ha incrociato al rialzo la kijun sen) in quanto al disotto della cloud ; operativamente long sui livelli attuali (7,70- 7,80) con stoploss a 7,65. Per operazioni di più largo respiro temporale collocare lo stop loss nei pressi dei minimi del 17 agosto scorso(7,57).
MEDIOLANUM: 1-2-3 LOW DI JOE ROSS

giovedì 23 agosto 2007
BULGARI: IL CROLLO DOPO LA LUNGA LATERALIZZAZIONE.

ITALCEMENTI: DOPO I MASSIMI DI MAGGIO, LA VORAGINE.

Dopo i massimi di maggio a 25,13 il titolo ha iniziato a perdere lentamente quota fino a che la pressione ribassista è diventata molto violenta fino a far perdere al titolo circa 8 euro fino al minimo del 17 agosto u.s. a 16,19 euro. Per chi volesse acquistare il titolo, long al superamento dei 18 euro con stop a 17,65. anche in questo caso il recupero mostra volumi in calo; il superamento dei 18 euro on close, proporrebbe come target i 19,5
BANCA GENERALI: IL SUPPORTO A 9,10 HA RETTO .
STM: PRIME CONFERME RIALZISTE SOPRA 12,5
mercoledì 22 agosto 2007
TELECOM ITALIA: LA CLOUD NON HA MENTITO.


Situazione invariata per Telecom, sempre al disotto della media mobile a 144 periodi e ancor di più incapace di superare la forte resistenza rappresentata dalla cloud; si vede chiaramente che verso fine luglio il titolo ha tentato di portarsi all'interno della cloud, ma ne è stata subito respinta tanto da farla sprofondare sotto i minimi precedenti. Intanto è atteso per il 29-30 agosto il verdetto dell'Autorità brasiliana(Anatel) sull'acquisto della quota di controllo da parte di Telco, anche se in nessuno dei due meeting ci sarebbe all'ordine del giorno la discussione del dossier; uno slittamento è ancora possibile anche perchè un commissario di Anatel favorevole all'operazione è in scadenza e ciò potrebbe far aumentare gli ostacoli da parte di Carlos Slim, maggiore azionista del principale concorrente in Brasile di Telefonica e Tim Brasil; in attesa di nuovi sviluppi, è consigliabile astenersi da eventuali operazioni.Per chi volesse investire nel settore telecomunicazioni, è da preferire Deutsche telekom.Per i seguaci di Elliott, tuttavia Telecom Italia sembrerebbe aver terminato una discesa in 5 onde e quindi pronta per una nuova conta rialzista.
INDICI AMERICANI: L'HAMMER, PROTAGONISTA ECCELLENTE DEL RIMBALZO.




S&P/MIB FUTURE: QUASI UN TRIANGOLO DELLA MORTE

Prima della pausa estiva, ci si poneva il quesito della possibile direzione che il derivato avrebbe preso una volta terminato il suo peregrinare all'interno del triangolo: ebbene galoetta fu la rottura del triangolo verso il basso. Quali scenari ora per i prossimi giorni? Nel breve termine il superamento dei 39300(tenkan sen) , avrebbe come target i 40200; operativamente long al superamento dei 39300 con stop loss sotto i 39100; target intermedi 39400-39500. Da notare inoltre la divergenza positiva dell'oscillatore e l'engulfing bullish del 17 agosto.
martedì 21 agosto 2007
BRUSCA CORREZIONE, MA SALUTARE
Erano mesi che veniva posto l'accento sui mutui subprime e dei loro potenziali effetti deleteri sull'economia reale; la recessione immobiliare infatti è direttamente legata alla contrazione del credito, ma a quanto sembra erano solo preoccupazioni di blogger mentre gli economisti della Fed erano noiosamente alle prese con l'inflazione. Solo dopo le le ormai note vicende degi ultimi giorni, caratterizzati da mercati in fibrillazione, il commento della FOMC ha ammesso per la prima volta che "c'è il potenziale per ridurre la crescita economica e che i rischi sono aumentati sensibilmente ", dimenticando fra l'altro di sottolineare che la crisi del credito è solo una delle tante problematiche che rischiano di minare la crescita economica insieme alla contrazione dei consumi, la debolezza del mercato del lavoro e al situazione non brillante del settore manufatturiero.
Quando nel 2000 scoppiò la bolla dei titoli internet, da più parti si levarono voci ottimistiche; le motivazioni di tale ottimismo risiedeva nel fatto che i titoli internet rappresentavano solo il 6% di tutta la capitalizzazione del mercato americano; ricordiamo tutti che l'sp500 si dimezzò e peggior sorte toccò al nasdaq. Sembra quasi lo stesso copione di questi giorni: perchè preoccuparsi se il mercato dei mutui subprime rappresenta solo il 10% di tutto il mercato dei mutui?? Non è facile prevedere quali saranno gli scenari nei prossimi mesi anche perchè non sono note le reali dimensioni della vicenda, ma una cosa è certa: le condizioni del mercato finanziario si sono deteriorate e la situazione del credito peggiorata. Non va dimenticato comunque che l'economia non ha sofferto una vera depressione a partire dal 1941, circa 66 anni durante i quali il rendimento dell'sp500 ha sempre superato quello dei titoli senza rischio, ad eccezione di soli 4 periodi - e cioè 1974,1977,1978 e 2002. Per l'investitore di lungo termine episodi del genere sono da considerarsi ottime opportunità di acquisto.
Iscriviti a:
Post (Atom)