domenica 28 settembre 2008

INDICE SPMIB40: ANCORA CONSOLIDAMENTO.


I timori di un crack sistemico abbinati ad un possibile allargamento della crisi al sistema bancario europeo, tengono tutti con il fiato sospeso; il fine settimana, generalmente dedicato al riposo, sta assumendo sempre più importanza: questa volta è il turno del senato americano che deve pronunciarsi sul piano di salvataggio da 700 miliardi di dollari nel tentativo disperato di mettere almeno una pezza al sistema bancario ; saranno importanti e determinanti le modalità di attuazione del piano e sembra che questa volta i contribuenti saranno al primo posto nel recupero degli asset in caso di fallimento.
La settimana finanziaria si è conclusa con le notizie poco confortanti della catastrofica situazione in cui verserebbe Fortis, il colosso dei servizi finanziari belga-olandese; il gruppo ha negato il dissesto ma ha provveduto a cambiare i vertici ; nello stesso tempo, in Inghilterra si è provveduto alla nazionalizzazione di Bradford & Bingley; il livello reale di leverage delle banche europee è alta anche se ai fini della vigilanza è pari solo a 10, un valore che le porrebbe al riparo da qualsiasi tempesta finanziaria; ma non bisogna dimenticare che quel valore risulta falsato in quanto per proteggersi, le banche hanno fatto ricorso all'acquisto dei credit default swap; per superare questa difficile fase le banche europee dovranno ricorrere ad aumenti di capitali oppure ridurre il grado di leva rimettendo in moto una spirale di vendite che non preannuncia nulla di buono.
Dal punti di vista tecnico non ci sono per ora sostanziali novità; in attesa che la crisi si evolva, per ora il mercato è in fase di consolidamento e l'indice lateralizza tra 26800 e 27500; i rimbalzi a cui abbiamo assistito finora non hanno scalfito il trend al ribasso.


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