domenica 21 settembre 2008

SPMIB40: SETTIMANA DA CARDIOPALMO.



La sensazione che si fosse prossimi al baratro, e che il sistema finanziario stesse collassando, ha indotto le autorità americane ad intervenire con un piano di salvataggio imponente; la richiesta di Bush al Congresso ammonta a circa 700 miliardi di dollari e sarà destinata al contenimento della crisi finanziaria attravero l'acquisto di titoli che ormai non hanno più alcun valore; come ha detto Bush "It is a big package beacause it's a big problem"; molto discutibile è la decisione di vietare lo short-selling che finirà per tamponare momentaneamente la crisi ma sicuramente non la risolverà; comunque la reazione dei mercati finanziari è stata immediata e la settimana borsistica si è chiusa in forte recupero, azzerando del tutto le perdite che fino alle decisioni di Bush, di Paulson e di Cox(Presidente della Sec) assommavano a circa il 10% per l'indice principale del mercato italiano quando era ormai sui minimi degli ultimi 5 anni. E' evidente l'enorme difficoltà ad operare in condizioni di mercato come queste e la cautela in situazioni estreme di volatilità rimane l'unica ancora di salvezza. A questo punto sorge spontanea la domanda : il rally delle ultime sedute è destinato a durare? è lecito a questo punto aumentare la propria esposizione azionaria?? Sono domande a cui non è possibile dare risposte definitive; ma di una cosa sono certo: ci sarà bisogno di un consolidamento e soprattutto di una valutazione più approfondita del piano messo a punto dalla task force governativa americana e soprattutto dovranno essere valutati gli effetti concreti di tale mossa.
A livello tecnico anche se il rafforzamento del mercato continuerà, si troverebbe subito a fare i conti con la resistenza della cloud che inizierà a farsi sentire già a partire dai 28350; l'unica nota positiva si riscontra sul grafico settimane che presenta la formazione di un hammer dalle caratteristiche molto simili a quello che si formò nel mese di luglio scorso; in quel caso il rimbalzo portò al massimo relativo di metà agosto e dopo di ciò il mercato entrò in una fase laterale di consolidamento che sarebbe poi sfociata nel sell-off delle sedute scorse. E' in questa fase che si dovrà iniziare la scelta dei titoli che da qui a fine anno permetteranno di avere performance positive.

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