
Il grafico allegato, pubblicato dal New York Times, mostra in maniera incontrovertibile che il mercato dei nostri giorni in riferimento all'analisi dell'indice più rappresentativo del mercato americano e cioè l'SP500, risulta essere il più volatile degli ultimi 80 anni. Il grafico prende in considerazione i mesi durante i quali si riscontrano chiusure con almeno un risultato negativo o positivo del 4% o più in almeno cinque giorni; la differenza come si evince dal grafico, pende dalla parte di quelle negative nel mese di ottobre scorso arrivando ad un totale di 9, rispetto ai 7 del crash dell'ottobre e del novembre del 1929;la fortissima volatilità dello scorso mese di ottobre fa apparire il crash del 1987 quasi come una normale fase di profit taking.
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