venerdì 24 agosto 2007

MEDIOLANUM: 1-2-3 LOW DI JOE ROSS

Situazione grafica alquanto difficile per Mediolanum, nonostante i corposi acquisti da parte di Ennio Doris. Il titolo sottoperforma costantemente l'indice e quindi mostra un appeal alquanto basso; operativamente per poter sfruttare il potenziale 1-2-3 low di Joe Ross, long al superamento dei 5,4 con stoploss a 5,17.

giovedì 23 agosto 2007

BULGARI: IL CROLLO DOPO LA LUNGA LATERALIZZAZIONE.

La lunga lateralizzazione che ha caratterizzato Bulgari a partire da fine maggio fino alla fine di luglio si è risolta in un movimento correttivo che ha portato il titolo a toccare i 9,75 da dove è partito il rimbalzo. Operazioni al rialzo , tuttavia, sono consigliabili al superamento dei 10,47 con primo obiettivo i 10,80.

ITALCEMENTI: DOPO I MASSIMI DI MAGGIO, LA VORAGINE.


Dopo i massimi di maggio a 25,13 il titolo ha iniziato a perdere lentamente quota fino a che la pressione ribassista è diventata molto violenta fino a far perdere al titolo circa 8 euro fino al minimo del 17 agosto u.s. a 16,19 euro. Per chi volesse acquistare il titolo, long al superamento dei 18 euro con stop a 17,65. anche in questo caso il recupero mostra volumi in calo; il superamento dei 18 euro on close, proporrebbe come target i 19,5

ASM: LONG SOPRA 4,15

L'hammer del 10 agosto ha decretato una rapida inversione del titolo; è chiaramente osservabile sul grafico che il recupero è avvenuto in presenza di volumi alquanto bassi; operativamente long al superamento dei 4,15 e stoploss al disotto del 50% della candela di ieri a 4,05 .

BANCA GENERALI: IL SUPPORTO A 9,10 HA RETTO .


Il test del supporto e la relativa chiusura daily al disopra dei 9,10 ha innescato una reazione positiva; operazioni long sono consigliabili a partire da 9,4 con primo target a 9,48 e successivamente 9,75.

STM: PRIME CONFERME RIALZISTE SOPRA 12,5


La discesa che ha caratterizzato questo periodo ha portato STM quasi a lambire i minimi del mese di luglio dell'anno scorso(11,33); il superamento dei 12,5 , nei pressi della tenkan sen potrebbe per ora scongiurare ulteriori affondi con target a 13,10 e stop loss al disotto dei 12,5.

mercoledì 22 agosto 2007

TELECOM ITALIA: LA CLOUD NON HA MENTITO.



Situazione invariata per Telecom, sempre al disotto della media mobile a 144 periodi e ancor di più incapace di superare la forte resistenza rappresentata dalla cloud; si vede chiaramente che verso fine luglio il titolo ha tentato di portarsi all'interno della cloud, ma ne è stata subito respinta tanto da farla sprofondare sotto i minimi precedenti. Intanto è atteso per il 29-30 agosto il verdetto dell'Autorità brasiliana(Anatel) sull'acquisto della quota di controllo da parte di Telco, anche se in nessuno dei due meeting ci sarebbe all'ordine del giorno la discussione del dossier; uno slittamento è ancora possibile anche perchè un commissario di Anatel favorevole all'operazione è in scadenza e ciò potrebbe far aumentare gli ostacoli da parte di Carlos Slim, maggiore azionista del principale concorrente in Brasile di Telefonica e Tim Brasil; in attesa di nuovi sviluppi, è consigliabile astenersi da eventuali operazioni.Per chi volesse investire nel settore telecomunicazioni, è da preferire Deutsche telekom.Per i seguaci di Elliott, tuttavia Telecom Italia sembrerebbe aver terminato una discesa in 5 onde e quindi pronta per una nuova conta rialzista.

INDICI AMERICANI: L'HAMMER, PROTAGONISTA ECCELLENTE DEL RIMBALZO.


Come è possibile notare dai grafici su tutti i principali indici americani(dow Jones industrial, nasdaq100, s&p500, nasdaq composite e nasdaq100) l'elemento caratterizzante è il reversal pattern: l'hammer( una candela che presenta un BODY corto, una lower shadow molto pronunciata ( almeno tre volte l'altezza del BODY e upper shadow inesistente o comunque non maggiore della metà del BODY). A prescindere dalla visione grafica immediata che ci offre le candele giapponesi, si nota che pur in presenza di un ritracciamento alquanto violento, molti indici sono vicini alla media a 144 periodi, e il Dow Jones Industrial è addirittura al disopra. Salvo clamorosi sviluppi della questione relativa ai mutui subprime ed a eventuali effetti deleteri provenienti dalla chiusura di operazioni derivate dal carry trade, è ipotizzabile aspettarsi per le prossime settimane, fino a che Bernanke non si esprimerà sull'eventualità di un abbassamento dei tassi, un consolidamento su questi livelli.

S&P/MIB FUTURE: QUASI UN TRIANGOLO DELLA MORTE


Prima della pausa estiva, ci si poneva il quesito della possibile direzione che il derivato avrebbe preso una volta terminato il suo peregrinare all'interno del triangolo: ebbene galoetta fu la rottura del triangolo verso il basso. Quali scenari ora per i prossimi giorni? Nel breve termine il superamento dei 39300(tenkan sen) , avrebbe come target i 40200; operativamente long al superamento dei 39300 con stop loss sotto i 39100; target intermedi 39400-39500. Da notare inoltre la divergenza positiva dell'oscillatore e l'engulfing bullish del 17 agosto.

martedì 21 agosto 2007

BRUSCA CORREZIONE, MA SALUTARE

Erano mesi che veniva posto l'accento sui mutui subprime e dei loro potenziali effetti deleteri sull'economia reale; la recessione immobiliare infatti è direttamente legata alla contrazione del credito, ma a quanto sembra erano solo preoccupazioni di blogger mentre gli economisti della Fed erano noiosamente alle prese con l'inflazione. Solo dopo le le ormai note vicende degi ultimi giorni, caratterizzati da mercati in fibrillazione, il commento della FOMC ha ammesso per la prima volta che "c'è il potenziale per ridurre la crescita economica e che i rischi sono aumentati sensibilmente ", dimenticando fra l'altro di sottolineare che la crisi del credito è solo una delle tante problematiche che rischiano di minare la crescita economica insieme alla contrazione dei consumi, la debolezza del mercato del lavoro e al situazione non brillante del settore manufatturiero.
Quando nel 2000 scoppiò la bolla dei titoli internet, da più parti si levarono voci ottimistiche; le motivazioni di tale ottimismo risiedeva nel fatto che i titoli internet rappresentavano solo il 6% di tutta la capitalizzazione del mercato americano; ricordiamo tutti che l'sp500 si dimezzò e peggior sorte toccò al nasdaq. Sembra quasi lo stesso copione di questi giorni: perchè preoccuparsi se il mercato dei mutui subprime rappresenta solo il 10% di tutto il mercato dei mutui?? Non è facile prevedere quali saranno gli scenari nei prossimi mesi anche perchè non sono note le reali dimensioni della vicenda, ma una cosa è certa: le condizioni del mercato finanziario si sono deteriorate e la situazione del credito peggiorata. Non va dimenticato comunque che l'economia non ha sofferto una vera depressione a partire dal 1941, circa 66 anni durante i quali il rendimento dell'sp500 ha sempre superato quello dei titoli senza rischio, ad eccezione di soli 4 periodi - e cioè 1974,1977,1978 e 2002. Per l'investitore di lungo termine episodi del genere sono da considerarsi ottime opportunità di acquisto.