domenica 2 marzo 2008

L'INCERTEZZA REGNA ANCORA SOVRANA


L'estenuante lotta tra chi vorrebbe il mercato calare in maniera decisa e chi, invece, scommette su un rimbalzo, sostenendo che ormai il mercato ha scontato la difficile situazione economica internazionale, rimane ancora senza un vincitore finale. La volatilità intraday rimane su livelli elevati ed ogni minima variazione degli indici , specialmente se in negativo , non è quasi mai inferiore al punto percentuale. E' una volatilità che crea ampie aspettative sia per chi nutre speranze in un rimbalzo sia per chi prospetta scenari catastrofici; ma il tutto si risolve in una mancanza di trend e in un andamento laterale che probabilmente è destinato a durare. Questa fase potrebbe essere interpretata come di smaltimento dell'ipervenduto che si è venuto a creare e per le prossime settimane la fase discendente potrebbe riprendere in maniera ancora più consistente; sicuramente l'incertezza e sarà il leit motiv delle prossime settimane.
Per quanto concerne l'Spmib/40 il livello di 32000 punti resta ancora lì, a difesa del range basso di quest'ultima fase e non abbiamo elementi sufficienti per sapere se nelle prossime settimane potrà essere violato al ribasso; solo sopra 35.000 punti si avranno le idee più chiare sulla reale volontà del mercato di ripartire verso l'alto. I grafici che ho allegato rappresentano il paniere dell'Spmib/40; solo FASTWEB, LOTTOMATICA, PARMALAT, FONDIARIA SAI, FINMECCANICA, SNAM RETE GAS, SAIPEM, TENARIS E TERNA permangono sopra la cloud, dimostrando una certa forza mentre tutti gli altri distano, in alcuni casi, tantissimo da essa; ciò dimostra che, fino a prova contrararia, il trend è ribassista e solo quando più di metà dei titoli si riporterà sopra la cloud si potrà ritornare ad essere più ottimisti. Sopra ho allegato il grafico mensile dell'indice; le quotazioni permangono sul supporto offerto dalla cloud e le prime avvisaglie di pericolo, si avranno solo sotto 28500 .

1 commento:

Anonimo ha detto...

E' possibile che il nostro indici a differenza del dax o dell'eurostoxx possa fare un doppio minimo momentaneo e rimanere ancora un po' all'interno del rettangolo che blocca i prezzi da più di un mese. 32670 è lo spartiacque per indicare target piu' bassi