domenica 26 ottobre 2008

INDICE SPMIB40: IN ATTESA DI SEGNALI DI INVERSIONE.



L'indice chiude la settimana con uno spinning top posizionandosi al di sotto dei minimi del 2000, del 2002 e del 2003 come si vede dal grafico mensile; l'elemento predominante di queste settimane è la forte volatilità tanto da portare il vix (vedi foto) su massimi storici; tentare in queste condizioni di anticipare i minimi senza dotarsi di uno stop loss adeguato equivale al suicidio; non ci sono mezze misure nella discesa: perdite al disopra del 5% e spesso anche del 10% oramai sono all'ordine del giorno; oltre al mercato azionario si registrano forti movimenti nel settore delle valute ; in circa 4 settimane il dollaro ha iniziato una fase di rafforzamento che lo ha portato a recuperare circa 30 figure nei confronti dell'euro pur con un differenziale di tassi a sfavore del dollaro e un deficit che cresce a dismisura; non va dimenticato il crollo della corona islandese e sopratutto l'indebolimento della sterlina contro l'euro e le altre valute più importanti.
Finora i provvedimenti presi dai governi e dalle banche centrali non hanno sortito gli effetti sperati; la mancanza di fiducia ed un panico diffuso indurranno le banche centrali ad ulteriori mosse e non è da escludere che i tassi americani possono scendere sotto l'1% o addirittura allo zero% nel caso in cui non ci sia un miglioramento del mercato azionario; diversa è la situazione della zona europea e dell'inghilterra; i tassi europei sono al 3,75% e quelli inglesi al 4,5; non è da escludere che possano essere abbassati i tassi già la settimana prossima in una mossa coordinata fcon la Fed e ch e poi Bce e BOI possano procedere con tagli addizionali nelle settimane successive. A questo punto sembra inutile entrare nel merito della validità dell'abbassamento dei tassi d'interesse ma in situazioni di crisi globale ogni tentativo va esperito per evitare il peggio. Si auspica che a questo punto vengano presi provvedimenti concreti per stimolare l'economia, consci che non ci si possa aspettare miracoli dalle disastrata situazione della finanza pubblica .

8 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao Enzo, disamina perfetta e purtroppo anche oggi giornata di passione. Hai individuato dei nuovi supporti? Poi pensvo al rischio di delisting (nel 2003 ben 26)cosa succede in quel caso a chi ha le loro azioni?

lux

enzo ha detto...

ciao,succede per i risparmiatori finsice sempre allo stesso modo: ci rimettono e basta; le società delistano generalemente con premio rispetto alle quotazioni attuali, ma non dimentichiamo che quelle stesse azioni sono state collocate a prezzi decisamente più alti permettendo alle aziende di incassare molto di più rispetto a quello che dovranno sborsare per uscire dal listino.in sintesi è un affare per le aziende e un salasso per i piccoli investitori

Anonimo ha detto...

come sempre i piccoli investitori lo prendono in quel posto...
ma non capisco cosa succede alle loro azioni che non sono + quotate? cioè sono costretti dalla società a venderle? le possono tenere in attesa che un giorno risalgano? hanno una contrattazione fuori mercato?

enzo ha detto...

cmq molte aziende escono dal listino per paura di opa ostili; quando le quotazioni finiscono per esprimere neppure il patrimonio netto allora il pericolo è reale.

enzo ha detto...

no vengono rimborsate le azioni ad un prezzo generalmente a premio rispetto alle quotazioni del momento.

enzo ha detto...

se vengono delistate non possono tenerle in quanto non sono più quotate; vengono completamente tolte dal listino; è come quando vengono rimborsate in anticipo le obbligazioni ; il meccanismo è lo stesso.

Anonimo ha detto...

grazie adesso ho capito, beh vedremo che succede, intanto buona giornata, c aggiorniamo ciao

lux

enzo ha detto...

ciao buona giornata anche a te.