domenica 15 febbraio 2009

E' DIFFUSA ORMAI LA CONVINZIONE CHE LA RECESSIONE NON FINIRA' NEL 2009.





La settimana appena conclusa è stata caratterizzata da un forte scetticismo sull'efficacia del piano messo a punto dal governo americano per risolvere o quanto meno mitigare gli effetti della forte crisi economica; il Presidente Obama si appresta domani a firmare il piano di stimoli da 787 miliardi di dollari e sarà chiamato a darne maggiori dettagli; le borse intanto non riescono a trovare appigli concreti per poter imbastire un serio tentativo di rimbalzo che quanto meno li possa allontanare dai minimi di novembre scorso,ormai sempre più vicini. Anche se nel complesso si registra un lieve miglioramento delle condizioni monetarie e del credito, i timori principali riguardano i dubbi circa la durata della recessione e c'è chi è sempre più convinto, che data la severità della situazione economica mondiale, possa imperversare durante tutto il 2009.
Dal punto di vista grafico i principali indici europei stanno disegnando dei triangoli che non danno molti elementi di certezza; molti sono i dubbi circa il loro inserimento tra le figure di continuazione o di inversione; nella maggior parte dei casi, rappresentano una fase di consolidamento e costituiscono, quindi, la base per la continuazione del trend principale.

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