domenica 8 febbraio 2009

LA SETTIMANA SARA' INFLUENZATA DALLE DECISIONI DI WASHINGTON.



Gli occhi degli investitori saranno puntati su Washington e sui due appuntamenti più importanti in agenda: in particolare le modalità di utilizzo dei residui 350 miliardi del piano di salvataggio del sistema finanziario( la cosiddetta TARP, cioè il Troubled Asset Relief Program) che il segretario di stato Tim Geithner illustrerà lunedì pomeriggio e il piano di stimoli economici da 900 miliardi al vaglio del Senato. La TARP dovrebbe prevedere il ricorso a nuovi finanziamenti alle banche e alla creazione della bad bank, cioè una banca che rileverebbe tutte gli asset tossici escludendoli quindi dal bilancio; ciò permetterebbe alle banche di poter nuovamente finanziare l'economia. Una delle critiche più aspre all'amministrazione Bush ha riguardato proprio l'eccessiva valutazione dei cosiddetti asset tossici e fra le ipotesi ci sarebbe quella di sospendere la regola contabile che prevede la valorizzazione degli asset a valori "mark to market", consentendo così al governo di acquistarli ad un prezzo decisamente più basso. E' a questo riguardo molto probabile che a Obama non basteranno i 350 miliardi rimasti per poter risanare il sistema finanziario e che si accingerà a chiedere cifre che andranno vicino ai mille miliardi di dollari; si può affermare che non sarà una settimana tranquilla per il Presidente in carica e che non sarà facile trovare il consenso in senato dei repubblicani e non è da escludere che non troverà neppure quello di tutti i democratici.
In attesa degli eventi da oltre oceano, c'è da sottolineare che dal punto di vista grafico, il superamento dell'entry level dell'1-2-3 low di Joe Ross a 18.500, consentirebbe un allungo che però dovrà fare i conti con la cloud, il cui primo livello di resistenza è al momento posto a circa 19200. Per quanto concerne il dax, invece, l'entry level dell'1-2-3 di Joe Ross era posizionata a circa 4540 , superato nella sessione di venerdì.

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