domenica 30 maggio 2010

TUTTI GLI INDICI SONO SOTTO LA MEDIA A 200 PERIODI MA I GRAFICI SETTIMANALI SONO RIMASTI INVARIATI.

Quasi tutti gli indici mondiali si sono portati sotto la media mobile a 200 periodi e ciò conferma il segnale  negativo di medio termine  che ha determinato la forte volatilità di queste ultime settimane; come anticipato nei precedenti post, tuttavia, pur raccomandando di esimersi da acquisti di medio termine e consigliando un operatività intraday a chi era nelle condizioni di poterlo fare, intravedevo ancora la possibilità che qualora, sul grafico settimanale, non ci fosse una rottura defintiva della senkoun span-b, c'era ancora la possibilità che la situazione potesse evolversi in un rimbalzo la cui natura ovviamente sarebbe poi dovuta essere prudentemente valutata; difatti come si può vedere dal grafico pur essendo stata violata intraday , la chiusura sul settimanale, risulta essere finora  all'interno della kumo ed oltre le ovvie divergenze rialziste, gli oscillatori sembrano voler indicare che la pressione delle vendite possa essere giunta al capolinea. Seguendo la stessa analisi , cioè utilizzando grafici settimanali, si nota che molti titoli presentano la medesima configurazione dell'indice mentre molti altri , di cui allego i grafici, sono addirittura al disopra della senkou span A e quindi in territorio assolutamente positivo e con tutte le carte in regola per continuare l'apprezzamento; non mancano le eccezioni (vedi grafici allegati) che seppur presentando in molti casi hammer che potrebbero anticipare  un eventuale rimbalzo, sono ampiamente sotto la senkou span -B e quindi impostati negativamente: MPS, Banca  POP. MI, Banco Popolare, Buzzi Unicem, Finmeccanica, Fondiaria -Sai , Geox, Impregilo, Intesa San Paolo, Italcementi, Lottomatica, Mediobanca, Mediolanum, Ubi-Banca ed Unipol.

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