sabato 10 novembre 2007

SP/MIB FUTURE:I MINIMI DI AGOSTO REGGERANNO?





La rottura della cloud nei primi giorni di novembre era la rappresentazione grafica di una fase di particolare debolezza che sta attraversando il nostro mercato ormai da parecchio tempo; proprio lo stazionamento al disotto della cloud, mi aveva indotto a pensare che i minimi di agosto fossero il primo approdo di un mercato asfittico e che ben rappresenta la fase di particolare difficoltà che la nostra economia sta attraversando e che con una struttura debole risente in maniera amplificata della forza dell'euro e del caro-petrolio. Ora la domanda che ci si pone è se i minimi di agosto resteranno inviolati e se nei prossimi giorni si assisterà ad un recupero.


Come è possibile vedere dal grafico ci sono in formazione minimi decrescenti che non lasciano sperare bene per il futuro;dopo il minimo del 15 marzo scorso, il minimo di agosto è situato a circa 1000 punti più in giù e un ulteriore minimo ormai a questo punto molto probabile, concretizzerebbe una struttura ribassista che troverebbe supporto a 37000. Come spesso ho scritto in qualche post precedente c'era da aspettarsi un aumento di volatilità che effettivamente c'è stato; quindi durante le fasi di contrattazioni non ci dovremo meravigliare di continui cambi di direzione che metteranno a dura prova chiunque non sia abituato ad operare in condizioni di alta volatilità; tornando all'analisi, la chiusura di venerdì con un grosso marobozu non lascia molti spazi di ottimismo ma tutto ciò non toglie la possibilità di rimbalzi in quanto come è possibile vedere siamo ormai in una condizione di ipervenduto come indica lo stocastico; è inutile ripetere che in mercati fortemente direzionali lo stocastico può restare in ipervenduto anche per mesi, e quindi questo indicatore va usato con molta cautela; è un indicatore che preferisco abbinare a pattern d'inversione delle candele giapponesi; per esempio un hammer o un morning star abbinato allo stocastico in ipervenduto.

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