domenica 15 giugno 2008

SP500: ANCORA INCERTE LE SORTI DELL'INDICE PIU' RAPPRESENTATIVO.


La settimana si aprirà con le trimestrali dei principali gruppi bancari americani; Lehman riporterà la trimestrale lunedì , Goldman Sachs martedì e mercoledì sarà la volta di Morgan Stanley; sembra ormai chiaro a tutti che la Fed abbia finito di tagliare i tassi e dopo i massicci interventi di liquidità mirati a contenere la forte crisi di liquidità, sembra che sia giunto il momento di dedicarsi all'inflazione.
L'indice dei prezzi al consumo è cresciuto del 4,2% negli ultimi 12 mesi e nel solo mese di maggio l'aumento è stato dello 0,6% in deciso rialzo rispetto allo 0,2% di aprile; il drammatico aumento dei costi energetici è il principale responsabile dell'impennata inflattiva; nel solo mese di maggio i costi energetici sono aumentati del 4,4 % e sono cresciuti del 17, 4 negli ultimi 12 mesi; anche il prezzo degli alimentari ha contribuito anche se in misura minore; i prezzi degli alimentari sono aumentati dello 0,3% in maggio e del 5,15% negli ultimi 12 mesi. Tutto ciò rende molto probabili aumenti dei tassi che potranno essere effettuati già a partire da agosto o settembre.
Il grafico lascia ben intravedere le difficoltà che l'indice sta affrontando da metà maggio quando la media mobile a 144 periodi ha inesorabilmente stroncato ogni possibilità di riportarsi sopra i massimi di dicembre dell'anno scorso; il rimbalzo in atto troverà forti resistenze a quota 1385-1390 e su questi livelli che si giocheranno le sorti delli'ndice più rappresentativo del mercato americano.

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