sabato 21 giugno 2008

SP500: QUADRO NEGATIVO, SOLO SOPRA 1340 POSSIBILITA' DI RIMBALZO CONCRETO.



Per la terza settimana consecutiva l'indice SP500 chiude in territorio negativo , portando la perdita per il 2008 a circa il 10%; la sensazione diffusa è che gli utili caleranno per il quarto trimestre consecutivo mentre l'inflazione è vista in aumento e la crescita decelera.
Le 3 streghe, la scadenza trimestrale caratterizzata da un sensibile aumento della volatilità in quanto scadono contemporaneamente i contratti future sugli indici, le opzioni sulle azioni e le opzioni legate all'indice, sono state accompagnate dall'annuncio da parte della Fifth Third Bancorp, fra le principali banche regionali, del taglio del dividendo e da risultati peggiori del previsto da parte di Fedex Corp. . L'indice delle banche dell'Sp500(vedi grafico) ha ormai raggiunto i minimi degli ultimi 12 anni e il sistema finanziario è ancora ben lungi da una stabilizzazione definitiva; rilevo con una nota d'ironia i consigli d'acquisto e le indicazioni di fantasmagorici target price su aziende sia italiane che straniere, da parte di di banche pseudo-blasonate, la cui imperizia e incapacità hanno messo in dubbio l'esistenza stessa della loro permanenza sul mercato; rimane una voce fuori dal coro l'annuncio da parte di Santander di una previsione di utile superiore ai 10 miliardi di euro per il 2008 grazie all'andamento positivo del mercato brasiliano e dell'america Latina in genere.
Determinanti per l'abbozzo di un rimbalzo che potrebbe anche essere corposo rimane il superamento dei 1340 in chiusura; se ciò non dovesse accadere, allora non rimane che da testare i minimi di marzo scorso.

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