Nel mese appena concluso sia il Dow Jones che l'SP500 hanno perso più dell'8%; è andata un po meglio al Nasdaq, ma non bisogna dimenticare che il 2008 è stato un anno da dimenticare per il settore tecnologico.
"As goes January, so goes the year"
recita un motto molto diffuso; ma non sempre il mese di gennaio è il barometro dell'intero anno;lo rileva uno studio di Sam Stovall che ha cercato appunto , a partire dal 1945, la correllazione fra il mese e l'indice Sp500; dallo studio emerge che ogni qual volta l'indice Sp500 si è chiuso positivamente nel mese di gennaio, nell' 85% dei casi l'anno si è chiuso positivamente con un guadagno medio superiore all'11%; nel caso invece di perdita , solo nel 48% dei casi l'anno si è chiuso negativamente con una perdita media del 2,2%.
A livello grafico, entrambi gli indici si sono poggiati sulla parte bassa del triangolo che si è venuto a creare negli ultimi quattro mesi e la cui rottura metterebbe in serio pericolo i minimi di novembre scorso.
Nel mese appena concluso sia il Dow Jones che l'SP500 hanno perso più dell'8%; è andata un po meglio al Nasdaq, ma non bisogna dimenticare che il 2008 è stato un anno da dimenticare per il settore tecnologico.
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