martedì 26 gennaio 2010

IL MERCATO TORO E' FINITO??

Le banche cinesi hanno erogato finanziamenti per circa 1,45 trilioni di yuan corrispondenti a circa 212 miliardi di dollari nei primi 19 giorno del nuovo anno e ciò dimostra che non  è facile far rallentare la forte crescita del credito; ma la Cina ci prova alzando  i ratio patrimoniali delle banche, una manovra che  diminuendo  di fatto l'erogazione dei  finanziamenti, potrebbe determinare un rallentamento dell'economia che nel 2009  è cresciuta del 10,7% ;  i movimenti schizofrenici sull'euro, che ha iniziato ad indebolirsi a favore del dollaro,ha avuto come prima conseguenza il calo dei prezzi  delle materie prime,  rendendole più care agli acquirenti al di fuori dell'area dollaro e ha inoltre accellerato le prese di beneficio sui titoli legati alle materie prime.  Ma il rafforzamento del dollaro potrebbe anche essere la diretta causa della chiusura di posizioni di carry trade che hanno finora inondato i mercati azionari di liquidità;  e le ultime invettive   di Obama che annuncia  una tassa al sistema bancario e una limitazione alle operazioni di trading , avrebbe un effetto deleterio proprio sulla componente di bilancio che ha permesso alle banche di chiudere bilanci in positivo  rispetto ai mesi precedenti. Le voci su una mancata conferma di Bernanke, fautore di una politica monetaria espansiva,  e il divieto di utilizzare la liquidità per operazioni di trading ma solo ed esclusivamente  per finanziare l'economia, priverebbe di fatto le banche  di una componente utile a realizzare profitti. I timori di un rallentamento dell'economia cinese , una diminuzione della liquidità frutto di una politica monetaria restrittiva e il timore di un aumento repentino dei tassi d'interesse per poter finanziare le montagne di debito pubblico, rappresentano una minaccia per i mercati mondiali.


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