mercoledì 21 marzo 2007

FED: TASSI INVARIATI AL 5,25%

Tassi invariati al 5,25% nella seduta odierna della Banca Centrale Americana; Bernanke ha sottolineato che la crescita resta solida senza tuttavia fare alcun cenno alla situazione delicata dei mutui subprime; di tutt'altro parere il predecessore di Bernanke; recentemente Alan Greenspan aveva affermato che la crisi dei mutui subprime potrebbe diffondersi ad altri settori dell'economia, facendo intravedere la possibilità di una recessione per fine anno. Ha ribadito tuttavia che rimane alta l'attenzione sul rischio inflazione in quanto "the Committee's predominant policy concern remains the risk that inflation will fail to moderate as expected"(la predominante preoccupazione è il rischio che l'inflazione non calerà come previsto); per la prima volta il comunicato non prevede che ulteriori strette saranno necessarie, creando così l'aspettativa di un possibile prossimo abbassamento dei tassi; a questo punto sembra che la Fed sia più preoccupata dalla crescita debole dell'economia, che dall'inflazione; il mercato azionario ed obbligazionario hanno reagito positivamente, con rialzi superiori all'1% di tutti i gli indici.

Nessun commento: