Nella settimana appena conclusa i ribassisti hanno avuto ragione del mercato facendo perdere all’indice S&P/MIB il 2,54 rispetto alla chiusura della settimana precedente. Massima cautela quindi nell’approccio al mercato e attenzione massima al valore effettivo degli eventuali rimbalzi. La settimana inizia già con il week-end con la decisione della Banca Centrale Cinese di aumentare i tassi d’interesse di 27 punti base con effetto da oggi portandoli al 6,39%. In settimana sarà la volta della riunione della Banca del Giappone e della Fed; ma in questi casi non si dovrebbero avere sostanziali novità.
I mutui subprime sono stati i protagonisti della scena finanziaria delle settimane passate, ma un altro attore si appresta a calcare le scene nelle settimane a venire: la diminuzione degli utili aziendali. Il quarto trimestre del 2006 è stato caratterizzato da utili al disopra del 10% rispetto all’anno precedente, ma le previsioni per il primo trimestre non vanno oltre il 5%, mentre la crescita per tutto il 2007 non dovrebbe superare il il 7%; il 2007 potrebbe essere l’anno con la crescita degli utili più bassi dal 2002.
Dopo queste premesse, consigliare cautela mi sembra il minimo in quanto la discesa non potrebbe essere giunta al capolinea.
Ancora una volta occhio al supporto di 38800 che potrebbe essere un ottimo punto di ripartenza del mercato.
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