domenica 21 febbraio 2010

IL QUADRO GENERALE E' DI FORTE INCERTEZZA.

Non si ferma l'ondata speculativa contro il debito pubblico dell'area euro; sotto tiro è in particolare la Grecia che accusa alcuni fondi di investimento americani ed inglesi di aver assunto posizioni corte sul debito greco lucrando forti guadagni; il clima è fortemente sfavorevole  da quando son venute fuori le operazioni di ingegneria finanziaria messe a punto dalle banche americane e che hanno mandato in recessione il mondo intero con ripercussioni sul mondo del lavoro da far tremare i polsi; le banche invece di essere volano di sviluppo, si sono trasformate in una zavorra per l'economia. E' ancora una volta una banca americana al centro di indiscrezioni che coinvolgerebbero la Goldman Sachs in operazioni di swap sul debito greco; queste operazioni di finanziamento remunerate con tasso superiore a quello di mercato avrebbero nascosto la reale situazione debitoria del paese; ma probabilmente non sarebbe la sola Grecia che avrebbe fatto ricorso a simili operazioni e ciò, se confermato , avrebbe un forte riflesso sulla credibilità della Bce. 
Per quanto concerne gli aspetti tecnici, il dragon fly di venerdì 5 febbraio su quasi tutti i principali indici mondiali, sembra aver sintetizzato in pieno la volontà di un recupero del mercato; è ovviamente troppo presto per cantar vittoria in quanto ci stiamo avvicinando ad importanti resistenze che metteranno a dura prova il mercato. 

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