mercoledì 25 novembre 2009

BORSA FRA SCARAMANZIA E STATISTICA.

Oltre all'inflazione, ai tassi di interesse e ai tassi di cambio, è statisticamente provato  che l'andamento dei mercati azionari sia influenzato da fattori stagionali molto evidenti. Le coincidenze stagionali entrate oramai a far parte degli annali statistici per chi segue il mercato non possono farci sottovalutare che spesso le bufere finanziarie si abbattono sui mercati in mesi ben precisi; come dimenticare l'ottobre 1929, l'ottobre 1998 e ottobre scorso?
Per fortuna quel mese è passato e per quanto concerne questa parte dell'anno va ricordato che   prima del giorno del ringraziamento i mercati hanno sempre mostrato una relativa calma e storicamente il mercato americano ha sempre mostrato un andamento positivo dopo il giorno del ringraziamento e generalmente fino al giorno di natale. Statisticamente non si tratta di progressi eccezionali e a parte il Nasdaq che ha messo a segno un rialzo medio dell'1% il 61% delle volte, sia il Dow che l'sp500 non sono andati oltre il mezzo punto percentuale di guadagno.

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