martedì 3 novembre 2009

SCONTRO FRA ORSI E TORI SUI MERCATI AMERICANI.




Una giornata all'insegna della volatilità quella di ieri che ha visto contendere entrambi i protagonisti del mercato  per affermare la propria supremazia; dopo una buona  partenza in denaro, le quotazioni si sono portate in negativo per poi chiudere positivamente; tecnicamente il mercato non è sceso sotto livelli di supporto importanti e il pullback ha inoltre  determinato una condizione di ipervenduto per  molti titoli e questo spiega l'andamento altalenante della giornata. 
Il mercato è riuscito a superare egregiamente settembre ed ottobre, due mesi particolarmente vulnerabili e mantenere lo stesso momentum nei mesi di novembre e di dicembre sarà una sfida non facile. 
Il prepotente ritorno della volatilità sembra essere oramai  l'elemento preponderante che determinerà le sorti del mercato da qui  a fine anno. Molta attenzione sarà ancora destinata alle trimestrali anche se buona parte delle grandi società hanno già pubblicato i loro risultati; e molta attenzione sarà rivolta al leit motiv che ha caratterizzato quesit ultimi mesi e cioè la correlazione tra dollaro forte e borse deboli e viceversa. 
Per quanto concerne gli utili aziendali si può a ragione affermare che c'è stato un forte recupero degli utili anche se probabilmente a causa della forte riduzione dei costi ; un altro elemento positivo , da non sottovalutare, resta sicuramente il basso costo del denaro  che resterà tale per almeno  i prossimi 12 mesi; da ciò deriva una forte quantità di liquidità che finirà per riversarsi sui mercati azionari .



Nessun commento: