La diminuzione delle richieste di sussidi di disoccupazione ha innescato il rally che pur se caratterizzato da voumi non entusiasmanti, è andato rafforzandosi fino alla chiusura di sessione. La diminuzione delle richieste di sussidi di disoccupazione lascia intendere che l'economia sta seppur lentamente iniziando a migliorare e probabilmente fa da cornice ai dati di oggi relativi alla disoccupazione. Le sfide a cui il mercato è sottosposto riguardano sostanzialmente se i dati fin qui in possesso degli investiori possano giustificare un altra gamba di rialzo o se, al contrario, il mercato è già andato al di là dei dati fondamentali. Ovviamente sarà determinante valutare lo stato dell'economia quando, fra qualche mese, finiranno i miliardi di dollari impiegati per stimolare l'economia e che probabilmente sono all'origine di quel 3,5% di prodotto interno lordo registrato nel terzo timestre dell'anno.
Da non trascurare infine l'aumento dei tassi sul decennale che dal 3,18 è salito a circa 3,55, con un aumento di 37 punti; e con tassi più alti diventa sempre meno conveniente ricorrere alle operazioni di carry trade.
Da non trascurare infine l'aumento dei tassi sul decennale che dal 3,18 è salito a circa 3,55, con un aumento di 37 punti; e con tassi più alti diventa sempre meno conveniente ricorrere alle operazioni di carry trade.
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